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19 febbraio 2009

Tecnologia, boardgames e futuro

La tecnologia ha cambiato il nostro modo di fare le cose. Ma ci sono certe cose che non riusciamo a cambiare nonostante quello che la tecnologia può fare per migliorarle.

I giochi da tavolo sono rimasti più o meno identici dai tempi del Monopoli ad oggi: carte, plancia, pedine e gettoni erano e sono ancora gli elementi base da comporre per ottenere (certe volte) dei capolavori con cui passare ore ed ore di vero divertimento.
Certo qualche passo in avanti s'è fatto. Dalle plance in 2 dimensioni tipo i vecchi Monopoli e Risiko! siamo approdati al mondo delle plance tridimensionali di Hotels e Cleopatra e la società degli architetti ... certe volte non con ottimi risultati (ma a che diavolo servono i pezzi della cattedrale ne I pilastri della terra? bho). Ma ancora siamo li, prossimi alla concezione classica di gioco da tavolo.
Qualche giapponese s'è buttato sulla produzione di carte collezionabili da usare in gdr (Lord of Vermilion) basati su Realtà Aumentata che in realtà sono dei videogames e non dei giochi da tavolo proprio perché hanno una struttura diversa dai giochi da tavolo. L'esempio più calzante di gioco da tavolo basato su realtà aumentata è il Memory in questo video.

In realtà c'era anche un altro gioco pieno di mostri, ma non riesco più a trovarlo.
Poi c'è la tendenza inversa: quella di far ingoiare delle implementazioni complete di giochi da tavolo alle console (Coloni di Catan su XBOX360), in questo caso il risultato lascia un po' tiepidi perché ci si priva del piacere di avere davanti le persone con cui si sta giocando in attività in cui il contatto può essere anche determinante (giocato mai a Diplomacy su internet? non potrai mai intuire il tradimento negli occhi di un altro giocatore). In questo "ramo" vanno ad inserirsi anche le piattaforme per giochi da tavolo come Vassal e ZunTzu che differiscono dalle implementazioni complete perché la macchina sostituisce solo gli oggetti del gioco ed effettivamente non aiuta a giocare. Anche se dotate di chat vocale ... non è la stessa cosa.

Quindi nel futuro cosa potranno mettere gli inventori di giochi nelle loro creature?
Forse potranno inventare dei party games con le puzze, infatti hanno già preparato accessori per videogames per iniettare degli odori nell'aria, si potrebbe pensare di usarli anche nei giochi da tavolo.
Oppure potranno sostituire le plance per usare al loro posto i nuovi tavoli multi touch tipo il Microsoft Surface o il Philips Entertable per implementare dei giochi come potete vedere in questo video


Nel futuro però si affacciano cose sempre nuove e questa secondo me è la più bella! Forse perché l'ho scoperta oggi. Si tratta dei Siftables. Si tratta di piccoli monitor lcd che riescono ad interagire tra di loro quando li accostate o li ruotate o li sollevate o li inclinate ... insomma muovendoli o addirittura battendo una mano sul tavolo su cui sono poggiati. Nel video potete vedere che c'hanno realizzato uno Scarabeo lasciandone intuire le potenzialità a livello ludico.
Sono poco più di 7 minuti di presentazione in inglese, ma vi posso assicurare che l'audio è superfluo e le immagini strabilianti: li chiamano "the toy blocks that think"


Quali altri componenti innovative vedreste bene in un gioco da tavolo?

UPDATE: Avevo dimenticato Keth che ci fa giocare con il laser!

2 commenti:

  1. Ciao... questi Siftables sono affascinanti. Ma sono cose che esistono già o sono solo ancora in fase di sperimentazione?
    E' possibile che i bambini, tra qualche anno, giocheranno con questi cubetti interattivi e si vedranno formare una storia davanti ai loro occhi?

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  2. ciao Fra
    Si, credo proprio che sia la cosa che fa il bmbino con i gatti che si vede nel video!!

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