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31 luglio 2007

Licenze: Creative Commons

Come ultimo argomento, ma non per questo meno importante degli altri, mi accingo a parlare delle licenze Creative Commons che, a mio parere, si avvicinano molto alle nostre aspettative.


Le Creative Commons Public Licenses (CCPL) sono delle licenze di diritto d'autore che si basano sul principio de "alcuni diritti riservati".

Le CCPL, infatti, rendono semplice, per il titolare dei diritti d'autore, segnalare in maniera chiara che la riproduzione, diffusione e circolazione della propria opera è esplicitamente permessa.

Il funzionamento delle CCPL è reso possibile dal fatto che la legge italiana sul diritto d'autore - così come, in generale, le corrispondenti normative nazionali e internazionali - riconosce al creatore di un'opera dell'ingegno una serie di diritti; allo stesso tempo, la legge permette al titolare di tali diritti di disporne.

Uno dei modi in cui ciò si può fare è con il meccanismo contrattuale della licenza, tramite cui il titolare dei diritti (il cosiddetto "licenziante") concede o meno alcuni diritti alla controparte (il cosiddetto "licenziatario") ovvero qualsiasi fruitore dell'opera. E` importante sottolineare come le CCPL, e in generale tutte le licenze di diritto d'autore, non siano la fonte dei diritti in oggetto: è grazie alla legge che tali diritti sorgono. Le CCPL, quindi, sono solo uno strumento tramite cui il titolare dei diritti concede determinati permessi ai licenziatari.

Tali permessi sono flessibili e possono essere vincolati ad alcune condizioni: il titolare dei diritti d'autore può, per esempio, subordinare la riproduzione dell'opera - e in generale gli atti permessi dalla particolare licenza Creative Commons scelta - al vincolo che l'opera medesima non sia modificata (opzione "No opere derivate") o che non vi sia una finalità prevalentemente commerciale (opzione "Non commerciale"); oppure, in linea con i principi del "copyleft" tipici del Software Libero, che qualora si modifichi un'opera e la si ridistribuisca, la cosiddetta "opera derivata" debba essere ridistribuita sotto le medesime condizioni alle quali si è ricevuta l'opera originaria (opzione "Condividi allo stesso modo").


Questo tipo di licenza, grazie alle "opzioni" esercitabili sulla fruizione dei contenuti delle opere, permette di stabilire quindi, per ogni componente progettuale, una licenza specifica.
Per quanto riguarda i multimedia (immagini, foto, suoni, video), esiste la possibilità di specificare il tipo di licenza:

Licenza Standard

Permette di scegliere se dare la possibilità che la tua opera venga utizzata per scopi commerciali o possa essere modificata.
In base alle varie opzioni che si scelgono per questa licenza, c'è la possibilità di ottenere un logo esplicito in merito, come per esempio la dicitura "some rights reserved" quì di seguito:


Creative Commons License

Sampling


E' possibile prendere e trasformare parti del tuo lavoro per qualunque scopo che non sia la pubblicità, che è proibito. Inoltre, copiare e distribuire l'intero lavoro è proibito.
Da questa è possibile derivare la possibilità di utilizzare la parte del tuo lavoro per scopi commerciali o meno.
Per esempio, scegliendo la possibilità di non utilizzare la parte del tuo media per scopi commerciali, si otterrà un logo di questo genere:

Creative Commons License

Share Music (specificatamente per la musica)

Questa licenza è rivolta al musicista che vuole diffondere legalmente la sua musica tramite il web e le reti di filesharing, consentendo ai fan di scaricarla e condividerla, pur proteggendola da utilizzi per scopi commerciali o remixing di ogni genere.
Allo stesso modo dei casi precedenti, otterremo:

Creative Commons License

This music free to share under a Creative
Commons Music Sharing License.

Con quest'ultima parte si conclude il nostro percorso sulle licenze, sperando di avere fatto un pò di luce su chi avesse già dei dubbi, e di non averne creati su chi non ne avesse avuti.


30 luglio 2007

Licenze BSD

Giusto per fare una panoramica quanto più ampia possibile, tratteremo delle licenze strettamente legate all'aspetto software di un prodotto, per cui sicuramente non fanno al caso nostro, ma sono convinto che un pò di cultura atta a completare un quadro generale, tanto male non faccia.

Le licenze BSD sono una famiglia di licenze permissive per software. Molte sono considerate libere ed open source. Il loro nome deriva dal fatto che la licenza BSD originale (detta anche licenza BSD con 4 clausole) fu usata originariamente per distribuire il sistema operativo Unix Berkeley Software Distribution (BSD), una revisione libera di UNIX sviluppata presso l'Università di Berkeley.

Il testo della licenza è considerato di pubblico dominio e può quindi essere modificato senza restrizioni. Questa è la licenza BSD senza la clausola pubblicitaria, detta anche licenza BSD con 3 clausole o licenza BSD modificata. Questa licenza è stata approvata dall'OSI.

Di seguito il disclaimer da inserire all'interno dei sorgenti di un progetto da distribuire attraverso questa licenza:

* Copyright (c) ,
* All rights reserved.** Redistribution and use in source and binary forms, with or without* modification, are permitted provided that the following conditions are met:* * Redistributions of source code must retain the above copyright* notice, this list of conditions and the following disclaimer.* * Redistributions in binary form must reproduce the above copyright* notice, this list of conditions and the following disclaimer in the* documentation and/or other materials provided with the distribution.* * Neither the name of the nor the* names of its contributors may be used to endorse or promote products* derived from this software without specific prior written permission.** THIS SOFTWARE IS PROVIDED BY ``AS IS'' AND ANY* EXPRESS OR IMPLIED WARRANTIES, INCLUDING, BUT NOT LIMITED TO, THE IMPLIED* WARRANTIES OF MERCHANTABILITY AND FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE ARE* DISCLAIMED. IN NO EVENT SHALL BE LIABLE FOR ANY* DIRECT, INDIRECT, INCIDENTAL, SPECIAL, EXEMPLARY, OR CONSEQUENTIAL DAMAGES* (INCLUDING, BUT NOT LIMITED TO, PROCUREMENT OF SUBSTITUTE GOODS OR SERVICES;* LOSS OF USE, DATA, OR PROFITS; OR BUSINESS INTERRUPTION) HOWEVER CAUSED AND* ON ANY THEORY OF LIABILITY, WHETHER IN CONTRACT, STRICT LIABILITY, OR TORT* (INCLUDING NEGLIGENCE OR OTHERWISE) ARISING IN ANY WAY OUT OF THE USE OF THIS* SOFTWARE, EVEN IF ADVISED OF THE POSSIBILITY OF SUCH DAMAGE.

Garanzie

La licenze BSD garantiscono le quattro libertà del software e sono quindi qualificate come licenze per il software libero. Tuttavia risultando più aperte e libere di altre, ad esempio della licenza GNU General Public License (GNU GPL), non hanno fra i propri obiettivi quello di proteggere la libertà del software cui sono applicate ma semplicemente di rendere per tutti il software completamente libero, accessibile e modificabile. Chi infatti modifichi un programma protetto da licenze BSD, può ridistribuirlo usando la stessa o altra qualunque licenza e senza avere l'obbligo di redistribuire le modifiche apportate al codice sorgente. Per questo molti esponenti del movimento GNU, a cominciare da Richard Stallman suo fondatore, consigliano di non utilizzarle per poter meglio tutelare i proprietari con una licenza aperta ma più restrittiva come quella di Free Software Foundation.

Idea di fondo

La licenze BSD riflettono l'idea più ampia possibile del dono liberale: chiunque può fare ciò che meglio crede del programma rilasciato ed acquisito con l'unico dovere di citare l'autore (l'università di Berkeley); questo significa anche che chiunque può sviluppare in forma chiusa con una licenza proprietaria un programma BSD modificato, magari anche impedendo ai propri acquirenti di modificarlo e ridistribuirlo a loro volta.

Consigli per aspiranti registi (traduzione)

Ho letto 10 consigli per aspiranti registi nel campo dei nuovi media ed ho pensato che un giorno forse spero faremo anche dei video a corredare le storie che verranno raccontate in mad4murder, ho pensato quindi di tradurre quelle che mi parevano più interessanti ed utili per i nostri (futuri) neo-registi.

Direct Address: Questo è onnipresente tra i “vloggers”. Direct address significa parlare direttamente alla videocamera in modo da rivolgersi direttamente agli spettatori. E' anche un marchio dei reality show in televisione, a partire dalla cabina del "confessionale" del Grande Fratello (adattato per l'italia n.d.t.). John Hughes l'ha usato a meraviglia in "Ferris Bueller's Day Off" . Il regista Errol Morris ha creato una firma del suo stile personale creando un modo di intervistare mentre gli intervistati guardano direttamente in camera — prima, in generale, gli intervistati guardavano l'intervistatore seduto vicino alla videocamera.

Illuminazione naturale: Molti video amatoriali, d'altro canto, usano la sola disponibile, la luce naturale — il sole per gli esterni, le lampade a basso voltaggio per gli interni (o anche il solo bagliore dello schermo del computer). Ciò significa che molti video web amatoriali si conformano allo standard imposto dal Dogma 95 manifesto dei filmmakers Danesi come Lars von Trier: usare solo videocamere digitali e luci naturali.

Jump Cuts: il Jump cut è una modifica fatta ad una scena continua o ad un filmato d'attualità (footage n.d.r.), senza transizione, questo da l'impressione di “saltare” avanti nel tempo. Ze Frank usa regolarmente il Jump Cut per editare momenti lenti (come "blinks") e comprimere il time frame, conferendo un ritmo maniacale alle scene. Jean Luc Godard, in modo simile ha usato il jump cut per creare grandi effetti per il suo classico neo-noir Breathless

Spero perdonerete gli errori che ho commesso nella traduzione, e se me li segnalerete li correggerò (e migliorerò il mio inglese!), ditemi pure se ritenete che ho escluso delle "regole" importanti!!

27 luglio 2007

un (altro) antipixel per mad4murder

Dopo le mie scuse per il risultato da me ottenuto, Giulia ha fatto un altro antipixel che ho deciso di rendere disponibile affiancandolo al precedente per via dello schema di colori completamente diverso, così potrete scegliere quello che sta meglio sulle vostre pagine.

Magari un antipixel più carino vi invoglierà ad aggiungerlo alle vostre pagine web più facilmente.

Ecco il codice di cui dovete fare copia-incolla


Giulia mi ha detto che vuole ritoccarlo per renderlo ancora più carino, ma il codice resterà lo stesso.
Quindi scegliete il vostro antipixel e appiccicatelo!

The face of Age: possiamo "imparare" qualche cosa?

Mentre aspetto che Giulia completi il lavoro sulla cornice degli elementi investigativi e pubblichi un post sul lavoro che ha fatto, ho trovato questo articolo che mi ha incuriosito.

Quindi vi rilancio un sito di fotografie un po' particolari: il mark story photography
è particolare perché i soggetti ritratti sono anziani, di questi si vede solo il viso, foto in bianco e nero con uno sfondo nero.
Mi è piaciuto l'impatto di queste foto, certo grandi fotografie, con soggetti speciali, si tratta di un lavoro professionale e target-tizzato, ma forse possiamo riutilizzare certe idee.
Mi è piaciuto il bianco e nero su fondo nero, il solo volto a riempire lo sguardo dello spettatore. Mi è piaciuto l'impatto di quelle foto.

Forse questo potrebbe essere un nuovo modo di mostrare gli elementi investigativi, sempre con la cornice fumosa di cui si è detto, in contrapposizione con il bianco e nero con il soggetto a colori che abbiamo visto nel post precedente di Giulia

... la parola ai grafici

26 luglio 2007

LGPL e copyleft

Il copyleft

L'espressione inglese copyleft, gioco di parole su copyright, individua un modello alternativo di gestione dei diritti d'autore basato su un sistema di licenze attraverso le quali l'autore (in quanto detentore originario dei diritti sull'opera) indica ai fruitori dell'opera che essa può essere utilizzata, diffusa e spesso anche modificata liberamente, pur nel rispetto di alcune condizioni essenziali. (Fonte: wikipedia).


La LGPL

La GNU Lesser General Public License (abbreviata in GNU LGPL o solo LGPL) è una licenza creata dalla Free Software Foundation, studiata come compromesso tra la GNU General Public License e altre licenze non-copyleft come la BSD License e la Licenza MIT (Tratteremo anche la BSD License ma non la MIT).

Il suo scopo è quello di essere appetibile ad aziende e per progetti commerciali, tutelando al tempo stesso la comunità del Software Libero da abusi da parte delle stesse.

Il testo originale è disponibile quì. Sul sito ufficiale è anche disponibile un elenco delle traduzioni (non ufficiali) delle licenze GNU, tra le quali l'italiano: vi invito a dare un'occhiata.

La licenza, più strettamente legata all'aspetto software, stabilisce il copyleft sul singolo file di codice sorgente, ma non sull'intero software. Questo comporta che, ad esempio, un software rilasciato sotto licenza LGPL può essere incluso liberamente in un'applicazione commerciale closed-source, a patto che le modifiche apportate al codice sorgente del software stesso vengano rese pubbliche; tutti gli altri file dell'applicazione possono essere rilasciati con licenza proprietaria e senza codice sorgente.

Come si vede, quindi, tra GPL e LGPL, lo scopo principale è quello di tutelare il codice sorgente e chi lo scrive, in modo da prevenire abusi da parte di terzi alle spalle del lavoro altrui.

Questo sarà il filo conduttore delle prossime recensioni.


Nelle prossime puntate tratteremo la BSD License e le Creative Commons, che sicuramente meglio si prestano a quelle che sono le nostre necessità.


a presto.


musica per mad4murder: altri candidati

Nel post precedente vi ho invitati a suggerirmi altre piattaforme che possano fare al caso nostro, in verità alcune le ho già esaminate, anche se molto velocemente.

garageband - offre hosting per musica di vari generi, purtroppo il mega widget, bello a vedersi, non funziona sotto linux (cerca di prendere la proprietà windows.wins ... che stranamente non c'è!). Scartato.

dmusic - non ha un vero e proprio widget, consente di scaricare l'm3u per aprirlo con vlc (ad esempio), mi piacerebbe avere un widget nella pagina di mad4murder. Scartato.
Anche se vi consiglio di andare ad ascoltare questo brano di Gino Foti

podsafeaudio - non ha widget, consente di scaricare l'm3u. Scartato. Anche su questa piattaforma vi offro un consiglio musicale: not your enemy di megaphone

insomma a guardarli tutti si può diventare matti per la quantità di musica che offrono ... solo che la maggior parte delle volte non sono adatti all'utilizzo che vogliamo farne!

Se avete voglia di cimentarvi nella ricerca approfondita potete leggere l'articolo di Livia Iacolare sulla musica free pubblicato da Robin Good su masternewmedia, anche in italiano, da cui ho tratto questi link.

musica per mad4murder: jamendo

Qualche tempo fa ho parlato di last.fm in toni entusiastici ... devo dire che la piattaforma è ottima e perfettamente svolge il lavoro che si è detto.
Solo che qualche discussione sui diritti d'autore della musica che potrebbe capitare dentro il widget di last.fm incorporato nelle pagine di mad4murder mi ha fatto rimettere i piedi per terra e mi ha fatto pensare che è il caso di ritrattare la scelta di last.fm.
Antonio, sempre utilissimo e attentissimo, ha commentato aprendomi gli occhi su un'altra piattaforma: jamendo ... "mezza parola" mi ha detto, io ne spenderò qualcuna in più.

Su Jamendo si possono fare tutte le cose che servono a noi: gli artisti possono inserire musica, si possono taggare i brani e ci sono i widget per incorporare un player tra le nostre pagine.

Il confronto è d'obbligo: dove sono le differenze?
  • widget: diciamo che la scelta dei widget su jamendo è molto più ampia, si va dal player grande, con copertina dell'album ed informazioni estese di riproduzione ad un player minimale in cui c'è il solo pulsante di play
  • inserire musica: su jamendo ho trovato subito come si inserisce musica, purtroppo serve un software windows e non vedo alternative linux. Su last.fm, ho concesso lo stesso tempo, ma non ho capito come si fa, forse dovrei registrarmi come artista, ma non mi va.
  • tipo di musica: last.fm sembra lasciare una corsia preferenziale alle etichette, infatti è possibile ascoltare brani di, per esempio, Vinicio Capossela. Mentre jamendo è tangibilmente centrata sugli artisti indipendenti, emergenti, sconosciuti (cosa che io considero un vantaggio).
In definitiva, in questo momento jamendo mi sembra più appropriata, anche se il tipo di musica che ci ho trovato dentro è prettamente quella elettronica. Continuo ad ascoltare brani, vedremo.
Questo è il mio profilo su jamendo, siete tutti invitati a diventare amici ed a suggerirmi la musica che preferite per mad4murder. L'invito è specialmente diretto ai musicisti!

Se volete indicarmi altre piattaforme sarò lieto di provarle, nel frattempo spolvero i post del mio rss-reader e vado a leggermi i post di incompetech mentre ascolto questo brano grazie al minuscolo widget che jamendo ha messo a disposizione!

regole per incrementare il traffico

visto che oggi sono partito con le segnalazioni ... continuo :-)

raptxt ha pubblicato qualche giorno fa un interessante articolo in cui racchiude le regole per avere un seguito da blogger.

Sto sbagliando qualche cosa? non credo, ma sono certo che casomai mi correggerete!
Ma siamo sicuri che basta avvalersi del piccolo decalogo? bho!

Van Gogh: non è suicidio


Solo un piccolo intervento per segnalarvi che G.Popolare ha pubblicato un interessante articolo sostenendo la tesi che Van Gogh non si sia suicidato.
E non è il solo a pensarlo: leggete il suo articolo e ... investigate!

25 luglio 2007

lettera sul casting

Ho ricevuto questa lettera all'indirizzo email per il casting da parte di Richard Doni, in cui mi vengono fatte delle domande molto opportune ed ho deciso di pubblicarla
noi facciamo le foto e te le mandiamo ok

E tu che ne fai? Cosa ne succede?

E noi cosa potremmo avere in cambio? Nel senso sapere bene come funziona
Cos'è pubblicità? Dovremo firmare qualcosa per i diritti di autore?
Comunque per fare bei costumi ci sono anche piccoli costi purtroppo non ce li regalano
io ho risposto così:

fai bene a chiedere!
cercherò di risponderti nel modo più chiaro possibile.

mad4murder è e sarà fatto da gente che vuole divertirsi facendolo.
Non sono previsti ritorni in denaro e l'unica aspettativa può essere d'immagine, di visibilità.
Almeno per adesso. Del futuro non v'è certezza, ma stai tranquillo che TUTTO il materiale "donato" a mad4murder sarà reso gratuitamente al pubblico.
Stiamo ancora definendo una licenza adatta a rilasciare tutto il materiale (software, foto, musica, video, racconti) e ti invito ad intervenire commentando i post sulle licenze per aiutarci a capire quale può essere quella che preferite.

praticamente la cosa può funzionare così come hai detto tu
io vi mando il copione (o una porzione di questo n.d.r.), o se ne avete uno che vi piacerebbe mettere dentro mad4murder, con il permesso dell'autore, possiamo usare quello.
Voi vi fate degli scatti singolarmente e poi degli scatti in cui rappresentate una situazione descritta dal copione.
Me li mandate, io li metto tra le pagine di mad4murder e i giocatori potranno godere di un'avventura investigativa migliore!

Per quello che riguarda i costumi, l'ambientazione di mad4murder per adesso è moderna: possono bastare i normali abiti comuni (qualche giacca?), tranne per qualche personaggio particolare (ad esempio Za sta cercando un monaco per adesso)
(quindi non dovrebbe essere un problema! n.d.r.)

grazie ancora per avere chiesto!
pubblicherò la tua domanda e la mia risposta nel blog
se vuoi chiedere altro ... fallo!

Spero che la mia risposta chiarisca l'intento di questo progetto.
Vi invito tutti a commentare questo post chiedendoci di chiarire quello che ancora non fosse chiaro!
Chiedete, chiedete, chiedete!
dalle mie parti si dice "testa ca nun parra si chiama cucuzza" (testa che non parla si chiama zucchina)

24 luglio 2007

tudulist.com, versione beta

Sicuramente avrete già notato il restyle di questo blog, spero che vi risulti gradevole ... e non vi faccia venire il "miccio agli occhi".
Più che per esigenze dettate dall'estetica, ho risistemato la pagina perché volevo che racchiudesse informazioni pragmatiche sul lavoro che è stato fatto e soprattutto sul lavoro che è da fare. Certo mi rendo conto che probabilmente il blog non è la piattaforma ideale per strutturare le informazioni, ma trovo che questo modo di lavorare offra dei vantaggi.
Tuttavia mi piacerebbe strutturare un po' le liste dei "to do". Ieri, immerso in questi pensieri mentre passeggiavo tra pagine web e blog, mi sono imbattuto sul blog di antirez in cui ho trovato l'invito a testare la webapp tudulist.
Ho chiesto il permesso di iniziare i test, ignorando che fosse già aperto al pubblico, quindi mi sono iscritto ed ho fatto iscrivere anche ricki.
Il test è andato liscio, senza alcun problema! e questa è una bella cosa. Quindi tutto quello che l'applicazione deve fare viene fatto senza errori. Complimenti ad Antirez.
Tudulist gestisce liste di to do (aggiungi, archivia e marca come fatto), consente di specificare amici con cui condividere i to do e consente di intavolare discussioni tramite i commenti ai singoli to do. Il software manda le notifiche per le tu du condivise e per i commenti aggiunti, bella cosa.
L'unico messaggio che fa capire che si tratta di una beta è questo che vi riporto
Warning: the calendar is a work in progress! For now it is only possible to browse it. You'll be able to add items soon.
Quindi basterà avere un pizzico di pazienza per vedere implementate anche le funzionalità relative alle date.

Devo dire che chi stia cercando un jira (molto) semplificato potrebbe averlo trovato.
Purtroppo non lo possiamo adottare (almeno per adesso) a causa della carenza di alcune caratteristiche che metto nella lista dei desideri
  • assegnare una tudu ad un friend
  • pubblicare le tudu in un rss
Per il tipo di lavoro che dobbiamo fare noi la prima è una funzionalità importante, la seconda ci servirebbe per potere pubblicare la lista dei to do nelle colonne qui di lato, senza dovere modificare il template di questa pagina ogni volta.

Restano i complimenti ad Antirez per avere messo su questa applicazione, sta a lui adesso decidere la strada da intraprendere.

23 luglio 2007

Licenze: GNU GPL o GPL

Parliamo ancora di licenze, stavolta entrando nel dettaglio di cosa offrano le licenze che andremo a guardare da quì ai prossimi giorni.

Laddove il discorso si dovesse soffermare sull'aspetto software del progetto, le stesse cose valgono in generale per tutte quelle che sono proprietà intellettuali.


Generalmente, le licenze della maggior parte dei programmi hanno lo scopo di togliere all'utente la libertà di condividere e modificare il programma stesso.


La GNU GPL (GNU General Public License) è intesa, invece, a garantire la libertà di condividere e modificare il software libero, al fine di assicurare che i programmi siano liberi per tutti i loro utenti. Questa Licenza si applica alla maggioranza dei programmi della Free Software Foundation e ad ogni altro programma i cui autori hanno deciso di usare questa Licenza.

Alcuni altri programmi della Free Software Foundation sono invece coperti dalla LGPL (Lesser GPL), che vedremo una prossima volta. Chiunque può usare questa Licenza per i propri programmi.

Quando si parla di software libero (free software) ci si riferisce alla libertà e non al prezzo. Le Licenze (la GPL e la LGPL) sono progettate per assicurarsi che ciascuno abbia la libertà di distribuire copie del software libero (e farsi pagare per questo, se vuole), che ciascuno riceva il codice sorgente o che lo possa ottenere se lo desidera, che ciascuno possa modificare il programma o usarne delle parti in nuovi programmi liberi e che ciascuno sappia di potere fare queste cose.

Per proteggere i diritti dell'utente nasce la necessità di creare delle restrizioni che vietino a chiunque di negare questi diritti o di chiedere di rinunciarvi. Queste restrizioni si traducono in certe responsabilità per chi distribuisce copie del software e per chi lo modifica.

Per esempio, chi distribuisce copie di un programma coperto da GPL, sia gratis sia in cambio di un compenso, deve concedere ai destinatari tutti i diritti che ha ricevuto. Deve anche assicurarsi che i destinatari ricevano o possano ottenere il codice sorgente. E deve mostrar loro queste condizioni di licenza, in modo che essi conoscano i propri diritti.


I diritti dell'utente vengono così garantiti in 2 modi:

1. proteggendo il software con un copyright

2. offrendo una licenza che dia il permesso legale di copiare, distribuire e modificare il programma.


Inoltre, per proteggere ogni autore e noi stessi, vogliamo assicurarci che ognuno capisca che non ci sono garanzie per i programmi coperti da GPL. Se il programma viene modificato da qualcun altro e ridistribuito, vogliamo che gli acquirenti sappiano che ciò che hanno non è l'originale, in modo che ogni problema introdotto da altri non si rifletta sulla reputazione degli autori originari.

Infine, ogni programma libero è costantemente minacciato dai brevetti sui programmi. Vogliamo evitare il pericolo che chi ridistribuisce un programma libero ottenga la proprietà di brevetti, rendendo in pratica il programma cosa di sua proprietà. Per prevenire questa evenienza, abbiamo chiarito che ogni brevetto debba essere concesso in licenza d'uso a chiunque, o non avere alcuna restrizione di licenza d'uso.


Nelle prossime "puntate" vedremo alcune restrizioni della GPL e ci affacceremo nelle altre tipologie di licenze disponibili.

20 luglio 2007

Scrittori: Gabriella Aguzzi

Gabriella Aguzzi è una persona squisita, qualche tempo fa la contattai per collaborare con me su mad4murder. Presentato da Frankdimat, che avevo conosciuto su IDG (grazie Frankdimat!): le scrissi due righe sul progetto.
Gabriella è stata entusiasta e mi ha proposto di utilizzare il suo "misterioso caso dell'illusionista".
Purtroppo ancora non abbiamo completato il porting di quel caso, ma l'attività la trovate tra i "to do" e penso proprio che quello sarà il primo caso che pubblicheremo su mad4murder.

Gabriella fa un sacco di cose e vorrei segnalarvele perché penso meriti di essere seguita. Oggi mi ha mandato questa mail che voglio condividere con voi:
Cari amici, perdonate la mia mania di segnalarvi tutti i miei scritti pubblicati su qualche sito web e annotatevi anche questo. Ora ai miei articoli su Quarto Potere e ai miei racconti su Orient Express si aggiungono anche i miei scritti di Cinema Orientale su Corriere Asia
così finalmente metto a frutto anche la mia passione, condivisa da pochi, di scrivere di cinema asiatico. Se avete la curiosità e la bontà di leggermi, sappiate che ogni settimana apparirà un mio nuovo articolo.
In particolare vorrei segnalarvi "Nascono uomini a infinita notte" che vi consiglio di leggere.

Grazie Gabriella per la tua piccola mania!

19 luglio 2007

Licenze: definizione esigenze

Mi è stato assegnato il compito di sondare il mondo delle licenze software, per cercarne qualcuna che potesse soddisfare le nostre esigenze.
Bene: prima di tutto bisognerebbe capire per benino quali sono queste esigenze.
Fondamentalmente credo che il software possa essere "cedibile" in tutto e per tutto, con l'obiettivo principale di impedirne ogni forma di lucro.
Credo che sarebbe anche necessario fare in modo di proteggere quanto fatto, dando comunque la possibilità di modificare il tutto.
Sicuramente avrò scordato qualcosa, o ne avrò cannata qualche altra, ma credo che la linea generale sia questa.
Nei prossimi giorni farò un elenco delle licenze che sto valutando, e nei successivi post le affronterò singolarmente, per capire cosa è bene e cosa è male per ognuna.
Spetterà a tutti scegliere quale è la migliore, e comunque suggerirne di altre che, per mancanza di tempo o per incapacità, non sono riuscito a reperire.
Un elenco di quello che valuterò è il seguente:
  • Creatite Commons Public Licenses (CCPL)
  • GNU General Public License (GNU GPL)
  • GNU Lesser General Public License (GNU LGPL)
  • BSD license (BSD)
Ci leggiamo prossimamente.

tema musicale con last.fm: partecipa!


Nel post precedente sul tema musicale ho invitato i musicisti a realizzare la loro musica par mad4murder, in questo post rinnovo l'invito!

Ho scoperto due o tre caratteristiche di last.fm che mi spingono a migliorare il mio giudizio (già inizialmente buono)!

si possono registrare anche gli artisti: potete uploadare la vostra musica ed ottenere statistiche di feedback o addirittura feedback diretti! una opportunità per farsi conoscere da non sottovalutare!

si possono realizzare delle radio per TAG: Per provare potete ascoltare musica con tag "italian" o "atmosfera" direttamente dal sito, o se volete dal software.

si possono taggare i brani come vogliamo noi! Quindi potete marcare una canzone per genere, per artista, per situazione in cui vi piace ascoltarla, o per una parola chiave che decidete voi!!

In conclusione, ecco il nuovo invito a partecipare al progetto mad4murder:
ascolta last.fm, se pensi che un brano sia adatto a fare da colonna sonora per il gioco aggiungi il tag "mad4murder" e sarà automaticamente incluso nella colonna sonora del gioco!
Come dite? che il gioco non c'è? bhè, ma ci sarà presto!

Intanto ho modificato il widget radio che è incluso in questo blog (nella colonna più a destra) per suonare la musica taggata "mad4murder", ma per adesso non ci sono brani con quel tag. AGGIUNGETELI VOI!

E se siete musicisti registrate i brani che comporrete per mad4murder su last.fm e taggateli mad4murder: entreranno nella colonna sonora del gioco!!

Infine ho contattato justanotherider per chiedergli di inserire la nostra ricerca di canzoni ed artisti sul loro sito, spero che mi risponda presto!


EDIT 20/07/2007: su suggerimento di justanotherider ho aperto un gruppo su last.fm iscrivetevi e partecipate anche li ...



EDIT 29/08/2007: Ho tolto il widget di last.fm che prima era nella colonna laterale del blog. Se qualcuno volesse ugualmente selezionare qualche brano su quella piattaforma, anche dopo gli sviluppi sul tema può farlo tranquillamente, tag "mad4murder".

18 luglio 2007

Grafica per gli elementi investigativi - Puntata 2

Rieccomi qua a proporre una nuova grafica per la cornice degli elementi investigativi.

Dopo aver postato le prime creazioni, ho fatto tesoro dei consigli ricevuti e ho tentato di creare una cornice che riprendesse l'idea del fumo, sempre sui toni del nero e rosso. Questa volta ho modificato anche l'immagine stessa, lasciando a colori solo il personaggio e mettendo in bianco e nero il resto.

Attendo consigli nei commenti ;)

Giulia

17 luglio 2007

dialetto XML per descrivere casi investigativi


Il linguaggio XML consente di definire dei dialetti, questo è quello che ho fatto per mad4murder.
Ho definito un dialetto adeguato alla descrizione di casi investigativi che il software può interpretare e trasformare in un gioco, facile no?

Supponiamo di volere descrivere un caso investigativo ambientato in "camera caffè", in cui Luca abbia derubato De Marinis, con Paolo testimone del misfatto. Ovviamente si tratta solo di un esempio, tutti conosciamo Luca e sappiamo quanto sia integerrimo! :-)

Il tag principale è caso, questo racchiude tutto il caso investigativo da descrivere.
Il caso è composto da un nome esteso, in questo esempio "camera caffe", più altri tag e relativi valori che per adesso ignoreremo.
Il caso viene descritto da una pagina web che ho chiamato "premessa.html", definita nel tag narrazione, la pagina specificata viene mostrata al giocatore per raccontargli cosa è successo, come si è arrivati li. Questa è una vera e propria parte narrativa che ppuò essere corredata da immagini, video, audio, ma soprattutto parole! l'investigatore quindi si troverà un certo numero di elementi investigativi a disposizione, sono quelli elencati come valori dei tag libera, ad indicare che la narrazione li ha sbloccati.
Quindi Luca, Paolo, DeMarinis, la macchinetta del caffè saranno tutti disponibili per ulteriori esami (dna, interrogatori, esami medici, meccanici, etc). In realtà il caso descritto sotto non è completo, ogni elemento investigativo deve essere descritto puntualmente!!
Ma per adesso penso che basti così e vi rimando alla prossima puntata!

<caso>
<nome>camera caffe</nome>
<id>cameracaffe</id>
<libera>Luca</libera>
<libera>Paolo</libera>
<libera>Macchinetta del caffe</libera>
<libera>DeMarinis</libera>
<narrazione>premessa.html</narrazione>
<soluzione>
<tempo_richiesto>100</tempo_richiesto>
<arma>penna</arma>
<colpevole>Luca</colpevole>
<movente>gelosia</movente>
<esito_positivo>Complimenti. Hai risolto il caso</esito_positivo>
<esito_negativo>Non ci sei ancora</esito_negativo>
</soluzione>
</caso>
Ho parlato dei tag caso, nome, libera e narrazione, gli altri tag li vedremo in un altro post.

Spero di avere incuriosito qualcuno con questo post e spero di avere chiarito un po' meglio il funzionamento di mad4murder.

13 luglio 2007

antipixel per mad4murder: SUPPORTACI!

Dopo avere esplorato le possibilità di pubblicizzare il progetto mad4murder attraverso i grossi canali, adesso provo la pubblicizzazione dal basso.

Passanti, navigatori, esploratori, blogger è a voi che mi rivolgo: pubblicizzate mad4murder.
Per farlo potete inserire il nostro antipixel nelle vostre pagine usando questo codice


potete inserirlo tra i link, nelle colonne laterali dei vostri blog, in fondo alle vostre pagine, dove volete!

Fateci sapere chi lo ha pubblicato!

PS una piccola nota: l'antipixel l'ho fatto io, magari un grafico vorrà disegnarne uno più bello, ma in ogni caso non cambieremo le sue dimensioni.

12 luglio 2007

Stefano Za!!


All'annuncio del casting hanno risposto tante persone
tra questa alcune si sono offerte di collaborare con noi facendo più del semplice casting.

Vi presento Stefano possiamo dire che è (oppure è stato):
  • programmatore,
  • maestro di spada,
  • ex guardia giurata
  • fotografo,
  • inoltre può "procurare" soggetti maschili e femminili per degli scatti
per farla breve vi invito a guardare la foto in questo post, l'ha fatta lui (non è lui e gli eventuali difetti li ho aggiunti io ritagliandola), questo è il genere di materiale che può produrre per quelli che scriveranno le storie.

Insomma una vera miniera.
Il suo sito di lavoro è www.techelp.it, quello personale è http://www.byza.it/.

Mentre lui mi manda graditissime fotografie di persone che vogliono partecipare al nostro casting, io spero di coinvolgerlo nella creazione di una specie di rubrica da tenere su questo blog ... che ne pensi Stefano?

11 luglio 2007

Grafica per gli elementi investigativi

Ciao a tutti,

questa mattina mi sono occupata della possibile grafica da utilizzare per gli elementi investigativi. L'idea era di porli singolarmente dentro una cornice.

Ho buttato giù tre bozze in photoshop, basandomi sui colori nero/rosso e anche il giallo, volendo sperimentare un pò l'idea proposta qui sul blog qualche giorno fa, riguardo i giornali di cronaca anni 70/80.

Fatemi sapere i vostri pareri nei commenti, in modo da migliorarle e sceglierne una definitiva, oppure crearne una ad hoc.

Giulia



tema musicale

foto di msmae.

Oggi ho letto sul blog di Salvatore Aranzulla della radio last.fm.
Penso che questa radio abbia le carte in regola per piazzarsi bene sul web, leggete la recensione su Aranzulla, non ha senso che ne faccia io un'altra perché sono d'accordo con le sue impressioni.
Solo un piccolo appunto, il supporto linux lascia a desiderare, scrivono loro stessi nel readme: "Firstly, sorry that this doesn't install very well under Linux", il plugin per rhythmbox esiste, ma non riconosce lo stream (forse non è aggiornato). Resta però l'idea che trovo ottima e che sono sicuro sarà potenziata.

Per dare atmosfera a mad4murder servirà un tema musicale, in questo momento ho incluso un controllo per fare il play di una musica trovata su incompetech, l'idea era quella di fare andare in ciclo questa. Però ho paura che dopo i primi due giri chiunque si stuferebbe, avendo scoperto oggi radio last.fm ho pensato che forse si potrebbe includere il widget che forniscono e selezionare una scaletta adeguata.

Certo mi piacerebbe di più avere un widget per musica indipendente, magari scritta appositamente per m4m, artisti dell'audio siete avvisati! Se avete un motivo inquietante e cinematografico che volete condividere gratuitamente per un progetto web2.0 (mad4murder, ovviamente!!) potete commentare questo post o, se preferite, potete contattarmi su mad4murder@gmail.com!

10 luglio 2007

Dojo e il dragNdrop

Metterlo su è stata un'impresa, un pezzo di codice qui, un altro pezzo li ... insomma tanta confusione, ma alla fine sono riuscito a costruire il sistema DnD (non è dungeons and dragons n.d.r.) per mad4murder.
Cliccando sul volto nel banner in alto, appena ce lo metteremo, verrà visualizzato l'ufficio corrispondente. In questo ci sarà (almeno) una zona "calda" in cui sarà possibile depositare, tramite DnD, l'elemento investigativo da esaminare.
Il DnD implementato è selettivo: se cercherete di droppare un elemento investigativo che non sia congruo con il tipo di esami offerto dall'ufficio, allora quello se ne tornerà al suo posto senza effetti (un medico non sa che dirvi se gli chiedete un rapporto balistico, ad esempio)

Andiamo al lato tenico, sveliamo un po' del codice di m4m: per definire un oggetto dom draggabile ho scritto
new dojo.dnd.HtmlDragSource(newElemento, tipo);
dove "newElemento" è l'oggetto da rendere trascinabile e "tipo" indica, nel caso di mad4murder, se si tratta di una persona, di un cadavere, di un oggetto, di un'arma eccetera, in modo da consentire la selettività di cui parlavo prima, una sorta di tag alla del.icio.us, per intenderci.
In realtà si possono dare diversi tag: quindi una pistola può essere taggata con oggetto e con arma passando la stringa "oggetto arma").
Per definire un oggetto in cui si possano trascinare gli elementi ho implementato queste poche righe
var inGroup = new dojo.dnd.HtmlDropTarget(this.landingBox, ["persona"]);
inGroup.onDrop = _this.landedElementCallback;
dove landingBox è il div che sarà la zona "calda" come ho detto prima, e (lo dice il nome stesso) su questo gli elementi potranno atterrare dopo che li avrete trascinati con il mouse.
In questo codice ho fissato come unico elemento accettabile il tipo "persona" (potranno atterrare solo elementi taggati "persona").
Infine, per fare reagire il div al drop ed ottenere il risultato vero e proprio dell'analisi all'elemento sottoposto ad indagine ho legato una callback (chiamata landedElementCallback) all'evento onDrop del div stesso.

Nella speranza di esservi stato utile
ciao

09 luglio 2007

TrinacriaCamp

è nell'aria: si progetta e ci si pensa sopra, magari si fa davvero!
Chissà se noi potremo portare qualche cosa di nostro, se la nostra iniziativa possa essere di un qualche interesse per i tanti aspetti di cui è fatta.
Vedremo!

Vi do qualche link sparso, perché non ho un link preciso dell'iniziativa:
TrinacriaCamp | Google Groups
PizzaBlogParty

05 luglio 2007

OpenID: login

Credo che ci siamo.
con openID, intendo.

Sono riuscito a scrivere un sistema di identificazione utente che supportasse openID...questo vuol dire che adesso m4m ha la possibilità di "autenticare" gli utenti.
Non che ci volesse molto, è vero, ma è pure vero che il tempo è quello che è: tiranno!
Il sistema è molto semplice e dovrà subire sicuramente degli ampliamenti: infatti riconosce l'utente, ma non ne importa le informazioni sul sistema.
Con Max abbiamo discusso se è il caso di approfondire o meno la cosa ma a tempo debito ne riparleremo: sembra sia giunto il momento di esplorare nuovi lidi, sempre al servizio di m4m.

un saluto a tutti.

04 luglio 2007

Idee da G. popolare

Il caro G. Popolare è un personaggio da conoscere
un artista, un investigatore, un giocatore e, se non ricordo male, anche un musicista. Poliedrico, vitaminico e a volte (giustamente) incazzato.
Una visita al suo blog per dare un'occhiata alle sue opere è dovuta!

In un post sulla grafica del gioco ha lasciato un commento interessante, che voglio riportare qui e sul quale mi piacerebbe avere un ritorno in particolare da Custanz e Giulia

G.POPOLARE ha detto...

Ciao Max ti lascio un commento su come vedrei il tuo sito di indagini m4m: personalmente non mi discosterei poi così tanto dalla pagina che mostri come esempio. Secondo me sarebbe forte se tu riprendessi la grafica dei giornali "pseudoveri" degli anni fine 70 80 (ma è tutt'ora in edicola) come "Cronaca vera".
Bianco e nero con rossi e gialli....fotomontaggi che se si facevano con le forbici era meglio e soprattutto volti reali abbinati a sangue e starlette (sai che io un po di sesso ce lo metto sempre)...volevo allegarti un'immagine ma non riesco ad inserirla...ti posto un link e dimmi cosa ne pensi. (l'immagine è in questo post n.d.r.)
Ciao


Grazie G., io trovo che sia un'ottima idea, riporta con toni ironici alla realtà che ci circonda ... chissà cosa ne pensano le altre persone che ci leggono

03 luglio 2007

TIP da Stefano

E' ora di iniziare a cercare di interessare anche gli scrittori: loro saranno la fucina delle storie che mad4murder racconterà ai giocatori!
Spero di avere diverse collaborazioni tra loro e spero di iniziare ad interessarli con i Tip che mi ha suggerito Stefano per poi coinvolgerli nella scrittura dei casi investigativi da fare giocare e anche nel refinement del linguaggio xml usato per definire i casi.
Torniamo ai tip di Stefano

Se il cane di un revolver è abbassato, bloccando l'arma con una mano sul tamburo non è più possibile sparare (perché per armare il cane il tamburo deve poter girare).
Una semiautomatica invece può sparare anche dopo che il caricatore è stato estratto (rimane un colpo in canna).
Stefano ha risposto all'annuncio del casting con tanto entusiasmo, mettendo a nostra disposizione tante, tantissime possibilità di collaborazione, per adesso gli ho chiesto di mandarmi dei tip ... come quello che sta in questo post

spero sinceramente che Stefano mi risponda presto!

02 luglio 2007

piano dei lavori

Oggi non ho molto tempo, ma vale la pena iniziare a tracciare un draft per le attività da eseguire per arrivare alla versione 1.0
  • licenza: dobbiamo sceglierne una per rilasciare sorgenti e grafica e non-so-cosa, pensavo a CreativeCommons, ma quale?
  • segnalazioni: jira o piattaforma simile, ma c'è qualcuno che la offre?
  • repository: cvs/svn o piattaforma simile, ma c'è qualcuno che la offre?
  • regolamentazione accessi: openID, più per avere qualche feedback che per limitare l'accesso
  • correzione bugs: ce ne sono tanti!!
  • preparazione di un caso introduttivo per spiegare le funzionalità di mad4murder ai giocatori
  • completamento de "Il misterioso caso dell'Illusionista" di Gabriella per presentarlo come primo caso da giocare
  • rilascio versione 1.0
  • inizio dei primi test aperti al pubblico
  • rilascio di tag di linguaggio xml di definizione dei casi investigativi (quello che usano gli scrittori)
  • integrazione widget last.fm (o alternativo) per play di una playlist ad hoc per il gioco, ascolto disattivabile.
  • possibilità per l'utente di scegliere la playlist o il canale che preferisce
non è tutto ... sicuramente ci sono cose da aggiungere e decisamente mancano i dettagli.

Ragazzi più ci penso e più mi sembra un'impresa!!