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30 aprile 2014

Classifiche BGG: Heavy steam

Classifiche BGG è la rubrica in cui esploro la classifica dei giochi più visti del sito BoardGameGeek in cerca di novità.
Il primo gioco da tavolo nella classifica dei più visti di oggi, ma di cui non ho ancora parlato, è Heavy steam.

Frutto di una campagna Kickstarter per finanziarlo, ha raggiunto il 63% della cifra necessaria quando mancano 13 giorni alla scadenza. Ce la farà?

In questo gioco saremo piloti di robot in un mondo Steampunk, potremo decidere come assemblare i nostri robot dotandoli di armi e accessori, potremo confrontarci in diversi scenari (che probabilmente prevederanno lo scontro diretto con i robot degli altri giocatori) oppure in una battaglia all'ultimo sangue ... ehm ... pistone.
A vederlo è davvero carino, grandi schede per i vostri robot, un po' di miniature, carte e dadi.
Come si può resistere ad entrare nella testa di un umanoide meccanico gigante a vapore? forse basteranno i 95$ per trattenerci.

Se volete approfondire potete guardare il video con qualche turno di gioco che si trova sulla pagina kickstarter oppure potete guardare la presentazione del gioco registrata durante il Pax East 2014


29 aprile 2014

Classifiche BGG: Tiny Epic Defender

Classifiche BGG è la rubrica in cui esploro la classifica dei giochi più visti del sito BoardGameGeek in cerca di novità.
Marvel Dice Masters: Avengers vs. X-Men e Imperial Settlers continuano a mantenere la testa della classifica, arriva in terza posizione Tiny Epic Defender.

Segue la tendenza dei giochi brevi (Rattus, 8 minutes empire) e di piccolo formato, ma che contengono dei giochi veri e propri.
E' il seguito di Tiny Epic Kingdoms, che prometteva l'esperienza di un 4x (eXplore, eXpand, eXploit, and eXterminate) in una piccola scatola.

Stavolta si tratta di un cooperativo: orde di mostri minacciano la capitale del regno e tocca ai giocatori affrontarle. Gli eroi dovranno tenere in considerazione le azioni speciali fornite dalla classe scelta all'inizio e le caratteristiche del territorio in cui affronteranno i nemici. Se riusciranno a superare le ondate di mostri potranno affrontare il nemico epico nello scontro finale ... altrimenti saranno morti prima.

Con Pandemic io ho chiuso con i cooperativi, ma chissà, il fatto che sia di breve durata e in una scatola piccola (che significa anche economico) un po' fa aumentare il mio interesse.

28 aprile 2014

Classifiche BGG: Imperial settlers


Classifiche BGG è la rubrica in cui esploro la classifica dei giochi più visti del sito BoardGameGeek in cerca di novità.

Imperial settlers arriva oggi in seconda posizione, forse il merito è del noto autore Ignacy Trzewiczek (Robinson Crusoe, 51st state per dirne due, ma ne ha fatti parecchi altri), forse perché è un gioco di carte da 25 minuti.
Romani, Egiziani, Barbari e Giapponesi hanno scoperto una nuova terra dove espandersi e hanno mandato i loro coloni per appropriarsene. I coloni costruiranno edifici, raccoglieranno risorse, addestreranno truppe ... allo scopo di far fuori gli altri coloni.
Pare che sia paragonabile ad una mano di vernice sul 51st state da cui eredita alcune meccaniche.
Ne so troppo poco per esprimermi, diciamo che di solito questo tipo di gioco non attira la mia attenzione, ma vedremo.

27 aprile 2014

Rigiocali 12: Carcassonne con tutte le espansioni

Rigiocherò tutti i miei titoli, finirò quando li avrò giocati tutti
Carcassonne, ma con tutte le espansioni (in mio possesso) è tutta un'altra storia, molto diverso dal Carcassonne versione base di cui ho parlato in un'altro post dedicato.
Lo abbiamo giocato con queste espansioni: Fiume, Principessa e Drago, Mercanti e Costruttori.
Vediamo le differenze portate dalle espansioni, prometto di usare meno righe possibile, ma per sapere veramente come funziona dovete leggere il regolamento.
Fiume: prima di piazzare qualsiasi altra tessera si devono piazzare le tessere del fiume, queste offrono le solite opportunità (città, strade, monasteri e campi), ma visto che si devono giocare prima delle altre tessere, spingono i giocatori a distribuire i propri pupini senza ingaggiare "battaglie" nei primissimi turni.
Locande e cattedrali: aggiunge un set completo per aggiungere un altro giocatore al tavolo e nuove tessere su cui, a volte, sono presenti locande (che raddoppiano il valore delle strade), cattedrali (che aumentano il valore delle città di cui fanno parte), ma la cosa più importante è la presenza del PUPONE: un pupo grosso che conta come avere due pupi con un solo piazzamento, questo è un pezzo che mi piace molto.
Questa è un'espansione irrinunciabile.
Di Principessa e drago e di Mercanti e costruttori ho già parlato, vi rimando a quegli appunti.

Per giocare con tutte queste espansioni insieme serve un tavolo grande e spesso si arriva ugualmente a mettere le tessere in bilico sul bordo, è bello vedere l'enorme disegno che si crea, tessera dopo tessera.
Però.
C'è un però che avete letto anche negli appunti che ho preso sulle espansioni: però continuo a preferire la versione base.
Tutte 'ste tessere significa che si giocherà a lungo, troppo a lungo. inoltre la strategia complessiva diminuisce: ci sono tante tessere, di forma diversa di fatto esistono tutte le combinazioni possibili, diventa molto difficile bloccare, ma anche unirsi. Tutti 'sti modi per fare punti lo fanno diventare una insalatona che alla fine premia (forse) il più fortunato.
Non per me, anche oggi Rita mi batte 203 a 184 ... e dice di essere stata più brava di me.
Qui sotto vedete la panoramica sul tavolo da gioco dopo aver contato tutti i punti e dopo avere baccagliato su chi fosse stato il più fortunato. Notate che le tessere sono sbiadite? E' perché con questo gioco abbiamo giocato davvero tanto, per questo ne abbiamo comprata anche un'altra scatola.
Oltre a queste che ho giocato oggi esistono anche MOLTISSIME altre espansioni pubblicate (la torre ad esempio) e altre che non hanno avuto l'onore della pubblicazione, ma che potete trovare cercando su internet (castels, tax collector, assassins, shepherds, citadels, trading post, thieves guild sono solo alcune). Molte sono pure le varianti al gioco regolare (penalità per costruzioni non completate, corruzione, invasione ed altre).
Se proprio volete continuare a giocare Carcassonne potete provarle tutte e tutte le combinazioni possibili. Impazzirete!

Su DungeonDice si trova Locande e cattedrali, il fiume invece è in vendita nei bundle (scatoloni con diverse espansioni). Di certo troverete facilmente anche il gioco base e le altre espansioni ufficiali ... ne hanno fatte tante perché da poco è stato celebrato il decennale del gioco.

Con gli amici: Carcassonne: la torre

Il gioco Carcassonne tutti lo conoscete, se non è così dovete porre rimedio al più presto perché è' un gioco bello e divertente. Questa è la recensione di una delle tante espansioni di questo gioco, ogni espansione aggiunge nuovi elementi e nuove regole, variando e rinnovando un gioco che è già un classico.
Non possiedo la Torre, l'ho giocata con mia madre che è impazzita per questo gioco e ha comprato uno dei tanti bundle per godere di questa e di altre espansioni. Per questo l'articolo è nella serie "Con gli amici" ovvero le mie impressioni sui giochi che mi fanno provare gli amici

Carcassonne: La Torre


Materiali
La torre contiene una serie di nuove tessere, una bustina di segnalini torre, tutti dello stesso colore e impilabili, ed infine una meravigliosa torre in che potrete utilizzare come dispenser per le tessere.
I materiali sono ottimi, della stessa qualità di quelli del gioco base, potrà capitare che differiscano leggermente i colori delle tessere da una espansione all'altra, ma non è un grosso problema.
La torre non è molto resistente, anche se è d'effetto!

Le regole
Il nuovo regolamento non modifica la sequenza di azioni del gioco base: pesca una tessera, piazzala e mettici sopra un tuo seguace, in generale, viene sempre rispettata.
Nelle nuove tessere potrete trovare il simbolo della base della torre, in queste tessere qualsiasi giocatore potrà giocare un pezzo di torre per volta, anche sopra ad altri segnalini torre già presenti.
Si può giocare la torre in alternativa al piazzamento di un proprio seguace, il pezzo di torre giocato si può piazzare su qualsiasi tessera con la torre già presente sul tavolo.
La torre ha effetto sulle tessere attorno alla torre, sia in orizzontale che in verticale, non in diagonale. Il numero di tessere influenzate è pari all'altezza della torre: una torre di altezza 2 ha effetto, oltre alla tessera in cui si trova la torre stessa, anche sulle due tessere sopra, suille due sotto, sulle 2 a destra e sulle 2 tessere a sinistra.
Piazzando un pezzo di torre si deve sequestrare un seguace se ce ne sono sulle tessere in cui ha effetto.
Il seguace è trattenuto dal giocatore che l'ha sequestrato, lo restituirà automaticamente in cambio di uno dei suoi seguaci oppure in cambio di 3 punti da sommare al sequestratore e sottrarre al sequestrato.
Piazzando sopra la torre uno dei propri seguaci si può impedire che la torre venga utilizzata ancora.


Cosa ne penso io?
La torre tende a cadere rovesciando tutte le tessere sul tavolo e si può vedere un bordo della tessera intuendone il contenuto, quindi noi l'abbiamo abolita, preferendole il sacchetto ... si sa come sono fatti i giocatori: cedono alle tentazioni.
La torre aggiunge un po' di pepe alle partite, io ne vado matto! Ma ovviamente deve incontrare i gusti dei giocatori, ce ne sono parecchi che riescono a completare la partita senza utilizzarla ... per me è impossibile resistere.
Certamente prima di giocare sarà utile fare firmare una convenzione ai giocatori per assicurarvi che nessun seguace venga maltrattato!
Nonostante questo preferisco la versione base

Si trova su DungeonDice, anche come espansione singola

Rigiocali 12b: Carcassonne: la principessa e il drago

Il gioco Carcassonne tutti lo conoscete, se non è così dovete porre rimedio al più presto perché è' un gioco bello e divertente. Questa è la recensione di una delle tante espansioni di questo gioco, ogni espansione aggiunge nuovi elementi e nuove regole, variando e rinnovando un gioco che è già un classico.

Carcassonne: la principessa e il drago

Materiali
La principessa e il drago contiene una serie di nuove tessere e una splendida pedina rossa a forma di drago che imperverserà sulle terre di Carcassonne seminando terrore e ingurgitando seguaci. Contiene anche una pedina bianca a forma di fatina, l'unica che vi potrà proteggere dal drago.
I materiali sono ottimi, della stessa qualità di quelli del gioco base, potrà capitare che differiscano leggermente i colori delle tessere da una espansione all'altra, ma non è un grosso problema.

Le regole
Il nuovo regolamento non modifica la sequenza di azioni del gioco base: pesca una tessera, piazzala e mettici sopra un tuo seguace, in generale, viene sempre rispettata. Vengono aggiunte alternative e variazioni al piazzamento del seguace e degli eventi che scatenano il drago.
Le nuove tessere, oltre ai soliti elementi del paesaggio (strade, campi, monasteri e città), possono contenere anche nuovi elementi: il vulcano, il valico magico, lo stemmino del drago e particolari città con il simbolo della principessa, vediamoli nel dettaglio.
Ogni volta che piazzerete una tessera con il vulcano, invece di posizionarvi sopra un vostro seguace, dovrete metterci il drago (preferibilmente allontanandolo dai vostri seguaci e avvicinandolo a quelli dei vostri avversari).
Le tessere con il simbolo del drago, dopo essere state piazzate eventualmente con il proprio seguace sopra, causano il movimento del drago. Ogni giocatore a turno fa muovere il drago da una tessera ad un'altra adiacente (non in diagonale), senza mai farlo passare su una tessera in cui è già stato durante questo movimento. Il drago mangerà (urca!) i seguaci che troverà nelle tessere che attraversa, niente paura: i seguaci "mangiati" vengono restituiti ai rispettivi giocatori e possono essere riutilizzati.
Le tessere col simbolo della principessa possono essere giocate per scalzare un cavaliere che già si trova nella città che state estendendo, il cavaliere rimosso torna al rispettivo giocatore. In alternativa potrete decidere di giocare normalmente ignorando la principessa.
L'effetto delle principesse e del drago è quello di farvi lasciare abbandonati campi, strade, monasteri e città. Potrete accaparrarveli come al solito, oppure potrete utilizzare il valico magico. Dopo avere piazzato una tessera che contiene il valico magico potrete mettere il vostro seguace in un qualunque elemento non ancora occupato.
Infine, se nel vostro turno non piazzerete alcun seguace potrete invocare la protezione della fata: la potrete spostare su una tessera in cui si trova un vostro seguace. Il drago non potrà più entrare in quella tessera e il vostro seguace sarà salvo!
Inoltre se chiudete una costruzione (strada, monastero o città) mentre avete la fata su quella stessa costruzione guadagnerete punti extra.

Cosa ne penso io?
Bellissimo vedere il drago fiammante che mangia i pupini (degli avversari)! Nei primi turni si sentirà davvero tanto il timore per l'assalto del drago e quando capiterà sarà importante valutare attentamente che passo far fare al drago, ma purtroppo negli ultimi turni, quando ci saranno tante tessere sul tavolo, il drago svolazzerà inutilmente in tondo bighellonando tra tessere ormai vuote, mentre il centro dell'azione e tutti i pupini da mangiare sono da un'altra parte. Quindi muovere il drago in quelle condizioni risulta una perdita di tempo.
La principessa è utilissima per acquisire il controllo di una città che vi state contendendo con un avversario, ma risulterà sempre come un gran colpo di fortuna per chi la pesca, stessa cosa vale per il valico magico. Quindi viene aggiunta una dose di fortuna non indifferente.
Nonostante questi due aspetti negativi a me piace questa espansione anche se non è certamente la mia preferita.
Infine volete mettere la soddisfazione di comandare un potente drago infuocato e mangia-pupini?
Io continuo a preferire la versione base

Si trova su DungeonDice

Rigiocali 12a: Carcassonne: mercanti e costruttori

Il gioco Carcassonne tutti lo conoscete, se non è così dovete porre rimedio al più presto perché è' un gioco bello e divertente. Questa è la recensione di una delle tante espansioni di questo gioco, ogni espansione aggiunge nuovi elementi e nuove regole, variando e rinnovando un gioco che è già un classico.

Carcassonne: mercanti e costruttori

Materiali
Mercanti e costruttori contiene una serie di nuove tessere e qualche nuova pedina di legno per rappresentare i costruttori e i maiali, uno per ogni giocatore. Inoltre contiene anche nuovi segnalini che riportano il simbolo delle merci che potrete guadagnare durante il gioco: barili, grano e seta.
I materiali sono ottimi, della stessa qualità di quelli del gioco base, potrà capitare che differiscano leggermente i colori delle tessere da una espansione all'altra, ma non è un grosso problema. Forse i segnalini delle merci sono un po' piccoli, se proprio volete trovare un difetto!

Le regole
Il nuovo regolamento non modifica la sequenza di azioni del gioco base: pesca una tessera, piazzala e mettici sopra un tuo seguace, in generale, viene sempre rispettata.
Nelle città delle nuove tessere potrete trovare un simbolo merce, vanno giocate come al solito, ma quando un giocatore chiuderà una città contenente delle merci allora quel giocatore potrà prendere tanti segnalini merce quanti sono quelli raffigurati nella città. A prescindere dal fatto che sia lui a controllare la città e quindi ad aggiudicarsi anche i punti.
Alla fine del gioco i giocatori che avranno più segnalini grano guadagneranno 10 punti, la stessa cosa per i barili e per la seta.
Il maiale si può piazzare su un campo che già controllate, a fine partita riceverete 4 punti per ogni città "servita" da quel campo invece che 3 punti.
Il costruttore potrete piazzarlo sulla tessera che avete appena giocato al posto del vostro seguace. Potrete piazzarlo solo nella strada o nella città e per ogni turno in cui estenderete quella città potrete pescare e giocare una nuova tessera (quindi potrete giocare al massimo 2 tessere ogni turno)

Cosa ne penso io?
Molto, molto interessante e stimolante. Modifica i ragionamenti che farete durante le partite e sarete tentati di chiudere le città degli avversari per evitare che si prendano le merci. Anche il costruttore, nella variante "strategica", quella con 3 tessere in mano, diventa molto, molto meglio.
Però continuo a preferire la versione base.

Si trova su DungeonDice

26 aprile 2014

IDG - 4 chiacchiere del 25/04/2014

86 minuti di chiacchierata. Se siete ancora interessati siete eroici, se riuscirete ad arrivare alla fine siete stoici!


Ci sentirete parlare di nostri prototipi, squillo e altri giochi pubblicati, donne e giochi, definizioni di giochi e giocattoli, concorsi da fare e convention fatte.

La prossima volta potreste partecipare pure voi, iscrivetevi su IDG su facebook e su IDG su google+

Rigiocali 11: Takenoko

Rigiocherò tutti i miei titoli, finirò quando li avrò giocati tutti!

Takenoko, non si resiste ad un gioco col panda dentro. Punto.
Quindi lo abbiamo preso da Gianni allo scorso EtnaComics.

Hai delle carte obiettivo in mano, se realizzi quanto richiesto prendi i punti indicati sulle carte, dopo che un giocatore ha completato un certo numero di obiettivi la partita termina, chi fa più punti vince.
Raccontata così non è molto interessante, ma vi assicuro che ad ogni turno avrete da risolvere una specie di rebus per arrivare a completare gli obiettivi e dovrete farlo prima degli altri, possibilmente dovrete anche stare attenti a non favorire i vostri avversari con le vostre mosse.
Ampliare i giardini di bambù, mandare il panda in giro a mangiarselo, spedire il giardiniere a far crescere il bambù, ma irrigando i campi, altrimenti non cresce nulla, sono queste le azioni che potrete fare nel gioco. Mentre gli obiettivi vi indicheranno quali forme dare al giardino, quali colori di bambù far mangiare al panda, dove far crescere il bambù.
Detto questo è necessario sapere anche quanto segue: le carte obiettivo si pescano a caso (si sceglie il tipo), le tessere giardino si pescano a caso (3 e se ne sceglie 1), infine c'è anche un dado.
Se riuscite a sopportare tutto questo allora prendetelo ... c'è il panda!

Si trova su DungeonDice

Rigiocali 10: Pandemic

Rigiocherò tutti i miei titoli, finirò quando li avrò giocati tutti!
Pandemic, noi lo chiamiamo così perché lo abbiamo preso in inglese appena uscito, già da un po' trovate il gioco in italiano: Pandemia. Ma noi siamo affezionati a quel nome!
Il gioco è un collaborativo, tutti i giocatori attorno al tavolo si aiutano per vincere tutti insieme la partita ... altrimenti perderanno tutti insieme.
I giocatori impersonano una squadra di specialisti impegnata a debellare ben 4 virus che si sono sviluppati nel mondo e che, ad ogni turno, infetteranno nuove città. Ogni giocatore avrà un ruolo specifico e quindi una azione speciale che può compiere.
E' un gioco dalle regole abbastanza semplici, qualche dubbio potrebbe assalirvi al momento di infettare le città adiacenti a causa degli outbreak e delle reazioni a catena, ma imparato come si fa andrete spediti.
Era un po' che non lo prendevamo, in realtà la sensazione che si ha con i collaborativi (la maggior parte delle volte) è che qualcun altro stia scegliendo cosa fare ... se va bene la sensazione ce l'hanno tutti i giocatori, se va male allora c'è uno che dei giocatori che sta "dominando sul gruppo". Intendiamoci, il gioco ci piace, solo che non ci va di giocarlo spesso.
Dicevo, oggi lo abbiamo spolverato dopo un po' e lui ci ha letteralmente puniti! Dopo pochissimi turni l'infezione nera (battezzatela come volete) ci faceva fuori causando una serie di reazioni a catena che hanno sterminato l'umanità come nei peggiori B-movie!
Ne abbiamo fatta subito un'altra e siamo riusciti a trovare le cure per 3 virus, avevamo in mano le 5 carte per trovare la cura anche per il quarto e vincere la partita, ma una carta epidemia, arrivata quando non volevamo, ha stroncato umanità e partita. Ci stavo per credere.
Quindi Pandemic 2 - Giocatori 0 ... l'esperienza conta!
ordinabile su DungeonDice

25 aprile 2014

Rigiocalo 9: Fantascatti

Rigiocherò tutti i miei titoli, finirò quando li avrò giocati tutti
Fantascatti, una scatoletta contiene un gioco per tutti, di logica e velocità.

Una poltrona, un libro, una bottiglia, un topolino ed un fantasma, tutti fatti di legno, sono sul tavolo raggiungibili da tutti i giocatori. Un giocatore estrae una carta e il primo giocatore che riesce a prendere l'unico oggetto giusto vince il punto.
Alla fine del mazzo chi ha preso più oggetti giusti vince la partita.
La logica per capire qual'è l'oggetto giusto è molto semplice, guardando qualche carta si capisce subito. Invece i lividi sulle mani, se giocate con giocatori molto competitivi, resteranno per molto tempo!
Un gioco veloce, semplice, strappa le risate (e i brandelli di mani).
Se vi capita prendetelo ... anche su DungeonDice

Rigiocalo 8: Il verme è tratto


Rigiocherò tutti i miei titoli, finirò quando li avrò giocati tutti!
Il verme è tratto è un semplice gioco di dadi in cui i giocatori sono galline e devono mangiare il maggior numero di vermi.

I Materiali
Nella piccola scatola del gioco troverete 8 dadi personalizzati con un verme al posto del 6 e delle tessere-verme con i numeri dal 21 al 36 e un numero crescente di vermi stampati sopra. L'aspetto è gradevole e i vermetti sono simpatici.
Purtroppo i dadi, quelli della mia confezione, si sono rovinati prestissimo scolorendo. D'antro canto (è proprio il caso di dirlo) le tessere-verme sono bellissime, lucide e quando si toccano l'una con l'altra producono un gradevolissimo rumore! Davvero un piacere maneggiarle.

Le regole
Le regole sono più semplici da giocare che da spiegare.
Si deve cercare di ottenere il valore più alto possibile (almeno maggiore di 21) sommando i valori di tutti i dadi. Ad ogni lancio il giocatore può scegliere uno dei valori che sono usciti e conservare da parte tutti i dadi che hanno quel valore (compreso il verme che vale 5). Non potrà conservare dadi con un valore che ha già messo da parte (se ha già messo da parte in un tiro precedente una serie di 5, non potrà più scegliere di conservare nuovamente il 5). Potrà decidere di non lanciare e quindi di andare a catturare dei vermi solo se tra i dadi che ha messo da parte c'è almeno un verme. Se non potesse conservare alcun dado oppure se arrivasse a tirare tutti i dadi senza ottenere nemmeno un verme, oppure se il valore ottenuto non bastasse per catturare almeno un nuovo verme, il suo tentativo di catturare vermi è fallito.
Un tiro valido consente di prendere una tessera punteggio dal tavolo col numero pari o inferiore al valore ottenuto oppure se si ottiene un valore identico all'ultima presa di un avversario si può rubare a lui.
I tiri falliti invece costringono il giocatore a rimettere sul tavolo l'ultima delle sue prese, mentre la tessera col valore più alto ancora presente dovrà essere girata e non sarà più catturabile.
La partita termina appena non ci sono più tessere-verme da catturare e vince il giocatore che ha catturato il maggior numero di vermi

Cosa ne penso io?
L'ambientazione finisce appena cominciate a giocare, ma è un peccato veniale.
La scatola dice che si gioca anche in 7, in realtà potrebbe giocare anche tutta la Cina, solo che in più di 3 o 4 diventa lungo aspettare che gli altri facciano i loro turni e perde molto appeal.
Si tratta di un giochino che impegnerà e farà sperare i vostri bimbi, ma anche voi potrete divertirvi cercando di fare la scelta "statisticamente" migliore ... ma si sa, i dadi non obbediscono alle leggi della statistica!!
A volte capita pure l'inaspettato e mia figlia lo sceglie per passare un po' di tempo ... e capita pure che non scatti la foto per il blog.

Si trova su DungeonDice

24 aprile 2014

Classifiche BGG: Dragon Slayer

Classifiche BGG è la rubrica in cui esploro la classifica dei giochi più visti del sito BoardGameGeek in cerca di novità.

Dragon Slayer è la new entry di oggi, dritta in sesta posizione.
Altra "rivelazione" di kickstarter, a 12 giorni dalla chiusura della campagna è stato finanziato al 600%: chiedeva 5mila$ ed è arrivato a 30mila$. Per farvi portare a casa (in Italia) questo gioco dovete sborsare 21$ (circa 15€).
Interessante anche lo sconto per quelli che avevano finanziato un loro precedente progetto (Coup reformation finanziato al 2541%): tentativi di fidelizzazione su KS!

Ma cosa contiene la scatola? contiene un gioco veloce in cui si devono lanciare dadi cercando di migliorare il risultato del lancio precedente, ma se non ci si ferma in tempo si perde tutto. Ok, sembra un po' il solito giochino di dadi, ma ci sono i DRAGHI! Nella scatola ci sono 3 draghi, ognuno rappresentato da 3 dadi dello stesso colore, i colori indicano il tipo di drago, il rosso è quello più difficile da uccidere, Ok, sembra ancora il solito push-your-luck, ma ci sono i DRAGHI!
Guardiamo un po' le regole, mi aspetto che una paginetta o due siano più che sufficienti per un giochino di dadi, è così. Trovata la novità, come scrivono anche nella scatola: il twist, ovvero la cosa che rende diverso, nuovo, fresco il gioco. La sfida!
Ammazzato un drago si ha ovviamente la tentazione di fermarsi e sommare il valore del drago ai propri punti, qui scatta la sfida: gli altri giocatori possono sfidarti ad abbatterne un'altro, se rifiuti la sfida guadagli solo la metà dei punti e loro guadagnano 5 punti. Se accetti la sfida rischi di perdere tutto, ma se riesci ad abbattere un altro drago raddoppi il punteggio.
Ok, il twist è carino, i dadi sono belli e ci sono i DRAGHI!

23 aprile 2014

Con gli amici: Deadwood

"Con gli amici" ovvero le mie impressioni sui giochi che mi fanno provare gli amici

Deadwood me l'ha portato Davide. Con lui ed Ilenia capita spesso giocare insieme ... tutte le volte che è possibile. Quindi, dopo la ripassatina al regolamento, "obbligatoria per un gioco come questo", passiamo a giocare.
A Deadwood sta arrivando la ferrovia e le bande di pistoleri che affollano questo sputo nel deserto vogliono fare un po' di soldi. La banda con più soldi alla fine della partita vincerà la partita.
Un tabellone pallido occupato per una buona parte dai possibili tracciati che seguirà la ferrovia, nella parte superiore ci sono gli spazi predisposti per le tessere degli edifici di Deadwood, nella restante parte c'è il cimitero dove finiranno i nostri pistoleri sconfitti a duello da altri pistoleri ed infine c'è anche la miniera dove andranno a nascondersi i pistoleri che codardamente fuggiranno per evitare il duello.
Con le note di Morricone in testa affronto questo gioco western di piazzamento lavoratori, i nostri lavoratori sono proprio i pistoleri che andranno ad occupare gli edifici per attivarne gli effetti.
Se un pistolero vuole prendere il controllo di un edificio dove si trova un altro pistolero deve sfidarlo a duello, lo sfidato può scappare nella miniera abbandonando l'edificio, altrimenti si rotolano i dadi: ogni giocatore lancia, uno per volta, un numero di dadi pari al valore del pistolero che sta usando, un 6 indica che il colpo è andato a segno e il pistolero colpito finisce nel cimitero, i 4 e i 5 sono ferite, con due ferite nello stesso duello si finisce al cimitero.
Ogni azione illegale (sfidare o rapinare) vi costerà un nuovo manifesto "dead or alive" che alla fine della partita significa tanti soldi in meno.
Gli effetti delle tessere mi sono sembrati un po poveri.
La maggior parte delle volte causano la movimentazione di pochi dollari e qualche effetto secondario.
Carino il becchino che prende un dollaro ogni volta che muore qualcuno in un duello, carino il giornale che consente di affibbiare un manifesto "dead or alive" ad un altro giocatore, carino l'albergo che dona dollari quando vengono costruite tratte di ferrovia e quando viene costruita la stazione. Gli altri edifici, dicevo, non mi hanno colpito ... dopo una sola partita.

Sono rimasto un po' indeciso, dopo la partita ho avuto la sensazione che mancasse qualche cosa. Carini i duelli, carini i manifesti ricercato, carini anche alcuni effetti, mi è piaciuto il twist dei lavoratori/pistoleri che muoiono e che possono essere scalzati ... ma non lo comprerei. Lo rigiocherei sicuramente!

A fine partita ci distanziavamo di pochi punti
Rita 25 $
Max 24 $
Ile 23 $
Dav 19 $
Rik 16 $
per fortuna c'era la cheese cake di Ilenia ad addolcire la sconfitta
Se volete potete acquistarlo su Dungeondice

Rigiocali 6: Coloni di Catan

"Rigiocali" è la rubrica in cui parlo della serie di partite in cui giocherò tutti i miei giochi ... ero passato direttamente al numero 7, oggi recupero.

Coloni di Catan è un gioco per almeno 3 giocatori, altrimenti l'avrei comprato. Avere un gioco che non si può giocare in 2 mi pare uno spreco, quindi li evito.

E' un gioco semplice, basato sulla statistica e sugli scambi. Posizionate le vostre casette sui bordi dei terreni esagonali che compongono l'isola da colonizzare, posizionate anche delle strade che serviranno per poter costruire altre casette. All'inizio del turno lancia due dadi e il numero uscito indica l'esagono di terreno che produrrà, le materie prime prodotte dipendono dal colore dell'esagono, si possono produrre pecore, legno, grano, pietra e argilla. Tutti i giocatori che hanno una colonia sul bordo diell'esagono raccolgono la materia prima. Usando queste materie prime si possono costruire altre casette, altre strade, si possono evolvere le casette in casette più grandi (colonie in città), si possono comprare carte sviluppo. Ma ancora non abbiamo parlato di statistica e nemmeno di scambi.
Per gli scambi è facile: il giocatore di turno può scambiare carte, tutte quelle che vuole per tutte quelle che può ottenere, con qualsiasi giocatore lui preferisca (noi lo giochiamo così).
Per la statistica, prima di tutto diciamo che non è necessario studiarla, ma se sai cosa significa il grafico qui di lato, se sai approssimativamente chi è Gauss, allora hai qualche possibilità di vincere.
La statistica però è pur sempre statistica: se il tuo numero non vuole uscire, semplicemente, perderai la partita.
Il numero che più probabilmente uscirà lanciando una coppia di dadi è il 7, ma non ci sono esagoni legati al 7, quando esce questo numero invece di produrre materie si attiva il brigante: una pedina speciale che andrà posizionata su un esagono che non produce nulla mentre c'è il brigante (è una grossa sfiga e appena succede si deve cercare di mandarlo via), come se non bastasse il giocatore che ha fatto 7 deve rubare una carta ad un altro giocatore che abbia una colonia nell'esagono in cui piazza il brigante.

Chiaramente se conosci la statistica hai più possibilità di vincere, ma tutti i giocatori di Catan vi confermeranno che se i dadi si accaniscono non ci sono speranze. Vedrete uscire il 12 milioni di volte e vedrete vincere il tizio che vi ha costruito una colonia "tanto per", inesorabilmente.
La partita è stata vinta da Rita, non senza meriti. Io sbaglio il piazzamento iniziale e ho pagato la scelta: ho costruito su un esagono argilla con il 12... me la sono cercata.
Il gioco è divertente e lo definirei "statisticamente strategico" ... se non vi infastidiscono quei due dadini dall'effetto indiretto potete farci un pensierino, ma sappiate che alcuni lo chiamano "i Culoni di Catan"!

Potete trovarlo su DungeonDice

Classifiche BGG: Might & Magic Heroes

Classifiche BGG è la rubrica in cui esploro la classifica dei giochi più visti del sito BoardGameGeek in cerca di novità.
Might & Magic Heroes è la new entry di oggi, vediamo un po'.

I giocatori si contendono il governo del reame di Ashan, iniziano con un solo eroe e una piccola città, man mano che si sviluppa il gioco gli eroi acquistano potere, le città diventano più grandi e i giocatori acquisiscono nuovi eroi.
Cosa vuoi fare con un manipolo di eroi in un mondo fantasy? Ovviamente picchiare i mostri sparpagliati nella mappa. Alla fine della partita il giocatore con più potere, con più armate, con la città più grande sarà il vincitore.
Sul tavolo vi troverete un mucchio di schede, di carte e di tassellini e qualche dado. Sinceramente, a vedere l'immagine di una partita in corso vedo una gran confusione, io tiro per titoli più semplici e dall'impatto visivo più morbido.
Gli eroi hanno tutti le proprie caratteristiche e tutta questa diversità, che per me rappresenta un ostacolo, per altri potrebbe essere un pregio del gioco.
Tutto questo è stato ispirato da un videogame omonimo, magari volete esplorare quest'altro modo di giocare quel videogame. Io passo.
Non entra nel mio mirino. Ma se volete approfondire potete leggere una review oppure potete guardare un video in cui lo presentano.

22 aprile 2014

Rigiocali 7: Taboo

Taboo, il gioco delle parole vietate. E' un classico da giocare a squadre, meglio se in tanti giocatori. L'unico limite: le carte.

Un giocatore per volta si estrae una carta su cui è riportata una parola segreta e delle parole taboo. Il giocatore deve fare indovinare la parola segreta agli altri componenti della sua squadra, può dire tutto, ma non può utilizzare le parole vietate o le coniugazioni, non può fare gesti, ma può indirizzare dicendo quando si è sulla buona strada.
Indovinata una parola si passa subito all'altra, prima che finisca il tempo e il turno passi al giocatore successivo.

Semplice e bello, è un piacere vedere che, con qualche concessione in più, anche mia figlia di 8 anni riesce a giocarlo benissimo.
Da giocare a piccole dosi, perché se impari le carte a memoria rovini la partita a tutti.

Questi alcuni pezzi della nostra partita, cercate di indovinare le parole prima di noi, qui ci prova Antonio:

Qui ci prova Andrea

Qui ci prova Rita ... io indovino

Casino e risate, ideale per Pasqua e Natale, questo è Taboo.

Su Dungeondice puoi trovare la versione "Reinvention" ... ma non so che differenza c'è con la versione classica

Rigiocali 5: Uno

Uno si deve provare almeno una volta nella vita.
Poi lo si rigioca perché effettivamente è carino, poi lo si rigioca perché piace agli amici, poi lo si rigioca insieme ai figli, ... poi si lascia giocare i figli che noi abbiamo altri giochi più impegnativi.
Sporadicamente si può giocare ancora qualche altra volta ... sporadicamente.
Si tratta di un gioco assolutamente astratto, fatto di carte colorate e con dei numeri sopra. Quando non ci sono numeri, sulle carte si trovano dei simboli che sono la parte divertente del gioco: gli effetti speciali. Cambio del giro, cambio del colore, salta il turno e pesca delle carte. Quello che subisce quest'effetto può giocare a sua volta una carta con lo stesso effetto scaricando l'effetto cumulato sul giocatore successivo fino a quando non si trova un poveretto che non può scaricarlo al giocatore successivo.
Normalmente, al proprio turno si scarta una carta dello stesso colore oppure dello stesso valore della carta scartata in precedenza.
Quando un giocatore resta con una sola carta in mano deve dire "UNO!" (da cui il nome del gioco), gli altri gli scaricheranno contro tutte le sfighe che possono, cercando di non fargli scartare l'ultima carta ... possibilmente facendogliene pescare altre.
Vince il gioco quello che scarta la sua ultima carta.

Uno si deve provare almeno una volta nella vita ... ma non è che manchino alternative!

Classifiche BGG: Allegiance: a realm divided

Classifiche BGG è la rubrica in cui esploro la classifica dei giochi più visti del sito BoardGameGeek in cerca di novità.
Ho già preso appunti su Onward to venus, Among the stars, Black fleet, Marvel dice masters: Avengers vs. xmen.

In quinta posizione troviamo Allegiance: a realm divided, finanziato al 90% quando mancano 6 giorni alla chiusura della campagna kickstarter.

Da 2 a 4 giocatori vestono i panni di eroi fantasy per non più di 60 minuti - altrimenti poi uno ci prende gusto - in un gioco competitivo dalla natura "profondamente strategica", assicurano i creatori.
Il gioco è basato su mazzi di carte che caratterizzano gli eroi, le armi e le armature, i personaggi alleati e anche i cattivi da bastonare. Le carte attivate si tappano (ruotano di 90 gradi in senso orario), si lanciano dei dadi, poi si stappano (si ruotano di 90 gradi nel senso opposto), poi si tirano altri dadi ... poi finisce la partita.
La presenza nella scatola di ben 60 dadi (manco fossero briciole per i piccioni) mi fa pensare male e la presenza di diverse righe di testo nelle carte mi fa pensare peggio.
L'idea che forse sta dietro a questo progetto è di catturare i giocatori di Magic stufi di comprare bustine ... ma se voglio giocare Magic allora devo giocare Magic.

Per esplorare il gameplay potete guardare i video nella pagina kickstarter oppure potete approfondire con il video della recensione di Undead Viking
Per comprarlo dovete sostenere il progetto partecipando alla campagna su kickstarter, se non arriveranno a finanziare il 100% allora dovrete cercare qualche altro gioco da comprare ... chi ha detto Magic?

19 aprile 2014

Nuovo arrivato: Russian Railroads

Russian Railroads, lo ha portato in casa mia mio cugino, è così, le novità assolute me le porta lui: me le spiega, me le fa giocare, poi io me le compro.
Funziona, trovatevi un cugino come il mio!

Quella sera le donne si sono dedicate ad Evo, noi uomini invece abbiamo giocato RRR.

Ovviamente abbiamo perso di brutto, ma in certi giochi sono felice quando riesco a completare la prima partita. RRR non è un gioco difficile, ma ci sono tante cose da fare, anzi sono tante le cose che si vorrebbero fare, ma la coperta è cortissima per un letto enorme.
Il tema ferroviario è carino, si sente solo guardando le immagini o i trippoli a forma di binario, il resto è gioco.

Ogni giocatore ha i suoi lavoratori e li deve impiegare per costruire le 3 tratte di ferrovie russe, ogni tratta può essere realizzata a diversi livelli di qualità rappresentati da binari di colori diversi da fare avanzare rigorosamente in ordine sulle tratte, più è alta la qualità del binario e più sono complete le tratte e più punti si faranno.
I punti però si fanno solo per le tratte che sono servite da locomotive, ogni locomotiva ha un numero che indica la quantità di binari da considerare per i punti.
Le locomotive hanno sul retro una fabbrica che concede bonus diversi e può essere utilizzata nel tracciato industria, quando si ottiene una locomotiva si può decidere se utilizzarla come tale o come fabbrica.
I lavoratori possono essere mandati a procurarsi le locomotive, ad estendere le tratte di un qualche colore, possono essere mandati ad aumentare la propria produzione industriale.
Nel gioco ci sono anche i soldini che possono essere utilizzati come lavoratori oppure possono essere utilizzati in caselle speciali per cui si possono usare solo soldi. La cosa più importante che è possibile fare con i soldi è acquisire ingegneri, gli ingegneri comprati diventeranno nuove locazioni dove mandare esclusivamente i propri omini per ottenere ... le solite cose: avanzamento di binari, punti etc.
Poi ci sono le carte obiettivo a fine partita, le carte vantaggio, 40 punti per quello che ha assoldato più ingegneri ... insomma troppa roba per spiegarla in un post.
Ogni turno si contano i punti che la ferrovia che abbiamo costruito fino al momento ci concede.

Per dirla con le parole di mio cugino: in RRR (semplificando) i punti li fai in 3 1/2 modi: ferrovie (principalmente la transiberiana e poi le altre (da qui il 1/2)), con le fabbriche e con gli ingegneri, ma devi specializzarti in qualcosa: se fai un po' di tutto alla fine perdi.

In 2 si gioca benissimo, la partita si fa godere. Devi sbatterti per capire cosa vuoi fare e perseguire l'obiettivo: cambiare strategia a metà potrebbe essere deleterio. E' sfidante e divertente. Funziona.
In più giocatori mi dicono funzioni meglio, ma già così vale la spesa.

Potete prenderlo da DungeonDice
o potete studiarlo in un video ... se non avete un cugino che ve lo fa provare

E' perfetto per Pasqua, auguri!

18 aprile 2014

Con gli amici: Concordia

Concordia è stato portato da quel tedescone di mio cugino.
Non è veramente tedesco, ma per lui il gioco deve essere impegnativo, lungo e altamente strategico. I filler durano minimo un'ora. Lui gioca davvero alla tedesca.

Concordia l'ha prelevato direttamente alla fiera di Essen (in Germania ovviamente, patria dei giochi da tavolo) e ce l'ha fatto provare tutto baldanzoso.

Il gioco in se è semplice: scegli una carta dal tuo mazzo personale, ne esegui gli effetti, quando non hai più carte che ti piace giocare puoi sempre giocare una carta che consente di riprendere in mano le carte giocate.
Usando queste azioni e spendendo delle risorse si possono acquisire delle nuove carte da aggiungere al proprio mazzo, in questo è stata sviluppata la meccanica del deck-building ... e per questo il gioco mi piace.
Il resto del gioco si svolge tutto sul piazzare trippoli a forma di casetta nelle città, decidere quando riscuotere le regioni (tutti i trippoli in quella regione producono risorse, per tutti i giocatori presenti), acquisire nuovi esploratori da mandare via terra o navi da mandare via mare a colonizzare nuove città.
Giocato in 3 giocatori mi ha lasciato un senso di incompiutezza generale: c'è troppo spazio, si possono fare troppe cose , insomma non ci si pesta i piedi e certe meccaniche le abbiamo appena intraviste.
Quindi procuratevi, insieme alla scatola, anche una serie adeguata di giocatori da far sedere insieme a voi, altrimenti non vi divertirete.
Sono certo che avendo i giocatori che servono il gioco rende molto di più, per 3 persone non si adatta.

Ah l'ambientazione ... bhe, per questi giochi alla tedesca è un accessorio: siamo mercanti che espandono i loro commerci all'ombra di un pacifico e stabile impero romano.

Potete leggere le opinioni del playtest su Giochi sul nostro tavolo, oppure potete leggere la recensione di gioconomicon
Potete trovarlo su DungeonDice
Potete ascoltare le opinioni di Tom Vasel direttamente da questo video di Dice Tower

Classifiche BGG: Onward to venus

Abbiamo già parlato di Black Fleet, di Rogue Agent, di Android: netrunner, di Myth, di Among the stars.

La prima new entry nella top ten di boardgamegeek è Onward to venus.

Il sottotitolo recita: un gioco da tavola strategico di conquista interplanetaria per ragazzi, ragazze e umani completamente cresciuti. Già questo me lo rende simpatico.
Inoltre si fa sentire anche il peso di un autore affermato quale è Martin Wallace e della sua casa editrice Treefrog games.

L'ambientazione riprende un universo inventato da Greg Broadmore, ma mi aspetto un gioco alla tedesca, quindi l'ambientazione non peserà poi tanto. Vediamo cosa si riesce a scoprire del gioco.
Il gioco ci vedrà impegnati nella costruzione di un impero all'interno del sistema solare, dovremo volare tra pianeti e lune raccogliendo tassellini, questi ci forniranno soldi o carte, ci faranno costruire miniere, fabbriche o ci faranno cacciare le strane bestie di questo universo, ci faranno attaccare gli altri giocatori.
Una serie di tessere particolari aumenteranno il livello di crisi del pianeta e questo potrebbe essere un male visto che, aggiungendone troppi capiteranno alcune sfighe spaziali: invasioni marziane, robot ribelli, pirati spaziali.
Credo che per adesso non si sappia più nulla, se non altro il gioco è previsto per la fine di maggio, quindi per adesso gustiamoci un video per assaporarne l'ambientazione.



 I giochi di Wallace si possono ottenere sottoscrivendo le prenotazioni annuali che prevedono l'acquisto a scatola chiusa (o quasi) di 3 giochi.

17 aprile 2014

giocAGrigento: giochi da tavolo ad Agrigento

giocAGrigento è la pagina facebook dei giocatori di Agrigento. La trovate a questo link https://www.facebook.com/giocAGrigento
La gestisco io, non so esattamente come organizzarmi e cosa farne ... ma intanto c'è.
Vorrei sicuramente trovare persone della zona di Agrigento per giocare e per scambiare opinioni ... il resto si vedrà. Sono di nuovo alla ricerca di giocatori che nemmeno sanno di esserlo!


Il logo è una citazione, concedetemelo, del logo realizzato da Marco Agosta per Giochi dietro le quinte e ancora lo ringrazio per il lavoro fatto. Questo l'ho realizzato con tutti i miei limiti evidenti, spero sia abbastanza bello da invogliarvi ad iscrivervi.

Rigiocali 4: Semenza / Bohnanza

Semenza, il titolo originale è Bohnanza.
Un gioco di carte davvero carino, forse ha contribuito a creare le basi per sdoganare l'avvincente ed emozionante - mha! - tema agricolo scoppiato con Agricola (dello stesso autore Uwe Rosemberg).
Tra i due sinceramente preferisco semenza: più fresco, più leggero, molto interattivo.
In famiglia sono destinato a perdere perché le due braccianti appassionate di fagioli (vedi foto) mi escludono dagli scambi appena possono, ma il bello è proprio riuscire a strappare lo stesso qualche scambio, poco importa perdere la partita.
Il gioco ha una gestione della mano particolare in quanto le carte non possono mai essere scambiate di posizione.
Questo, insieme alla semina obbligatoria ad inizio turno, costringe il giocatore a pianificare i semi su cui investire e ad organizzare scambi ... anche per liberarsi di alcune carte che si ritrovano in mezzo ai piedi.
Si gioca fino a 5 giocatori, forse le partite durano un pelino di più del necessario.
Noi abbiamo la versione in tedesco con nomi improponibili per i semi, quindi li abbiamo ribattezzati tutti con nomi simpatici tipo Puzzone e Spaccatutto oltre ai classici pugile e pistolero, poi chiudiamo sempre le partite contando le carte punteggio ad una ad una, ci piace!


Alkila ne ha parlato in uno dei suoi video

Classifiche BGG: Rogue Agent

I titoli nella classifica BGG arrivano al top (o quasi) da un giorno all'altro. Black Fleet conserva il suo primo posto, ma Rogue Agent arriva subito secondo (ieri era all'ottavo).

La storia inscatolata in questo gioco è quella di una serie di agenti appartenenti ad una fratellanza segreta, tutti impegnati a difendere Rain City dalla criminalità dilagante. I giocatori dovranno confrontarsi con i crimini generati dal gioco stesso e vincerà il giocatore che avrà più controllo sulla città.
Si dovranno arrestare criminali, disinnescare bombe e scoprire se tra i giocatori si è infiltrato un androide.
Lo scopo dell'androide è opposto a quello degli altri giocatori: lui deve distruggere, uccidere, insabbiare e vince la partita al verificarsi di una serie di condizioni diverse dagli altri giocatori.
Si potranno migliorare i veicoli a disposizione, cambiare le armi e acquisire più informazioni che gli serviranno per arrivare ai loro scopi (ad esempio scoprire l'androide).
Miniature per gli agenti, carte per definire ruoli, missioni e accessori, tessere per rappresentare Rain City, una serie di dadi per dare vita ai criminali ed una scheda giocatore che contiene i contatori delle risorse possedute.

Ci sono tante cose in questo gioco che mi sembra spinto verso il genere americano nonostante la presenza delle risorse da gestire. Mi incuriosisce il mondo criminale che si sviluppa pilotato dai dadi e dal giocatore di turno e proprio l'integrazione della gestione risorse.
Non è esattamente il mio genere e non è adatto al mio gruppo di gioco ... ma farei volentieri qualche partita.

Nessun video, non c'è su DungeonDice ... sarà dura procurarselo!