Ore 8, reparto detenuti di massima sicurezza. La sveglia per i carcerati al 41 bis, tutti rigorosamente in celle singole, è il suono del manganello sbattuto dalle guardie penitenziarie contro le sbarre.Inizia così la giornata dei reclusi a regime di carcere duro descritta in un articolo di La Sicilia Web, continua attraverso privazioni e limiti fino a sera.
I momenti migliori per queste persone credo che siano la posta (censurata), le due ore d'aria e l'incontro con i familiari una volta al mese.
Oggi si discute di stringere ancora le loro libertà, ma a me stringe il cuore apprendere che ci sono persone che non hanno mai toccato i loro figli, perché nati dopo la carcerazione.
Ma poi penso ai figli degli altri, quelli che non possono più essere abbracciati perché sono stati uccisi da quelle stesse persone ... e allora il cuore non mi si stringe più.
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