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20 aprile 2010

Lunar command

Lego Lunar Command è il gioco che mi è piaciuto di più tra quelli della nuova linea di giochi da tavolo Lego. E' un gioco da tavola strategico adatto al pubblico adulto che desidera un certo impegno di materia grigia e può essere giocato anche dai più piccoli.
Nella scatola troverete i pezzi lego per costruire il gioco, le istruzioni di montaggio, il manuale del gioco e una mascherina per sveltire il montaggio. Proprio grazie alla mascherina riuscirete a montare molto velocemente il gioco e anche a ripristinare la situazione iniziale per una nuova partita in meno di un minuto. Molto comoda!
Le istruzioni di montaggio sono chiare come nello standard Lego, dopo averlo montato la prima volta difficilmente lo smonterete di nuovo, quindi vi servirà solo la mascherina a cui conviene prestare particolare attenzione.
Il manuale contiene le spiegazioni in tante lingue (come dovrebbero fare anche gli editori di altri giochi da tavolo), le regole sono brevi e semplici, ma se ciò non bastasse sul sito Lego ci sono le spiegazioni sotto forma di video animati. Davvero ben fatti! Ecco quello di Lunar Command



Andiamo a vedere il gioco vero e proprio.
In Lunar command dovete formare un equipaggio completo per lanciare il razzo lunare, potrete arruolare robot e astronauti facendoli entrare nelle basi spaziali che costruirete.
Su una basetta Lego piuttosto ampia, che è la plancia, ci sono due segnapunti colorati per le due squadre, in corrispondenza del punteggio massimo c'è il razzo lunare per cui siete in competizione, sulla plancia ci sono anche diversi astronauti e robot che sono quelli che vi consentiranno di vincere la partita e ci sono anche 4 UFO che potete utilizzare per bloccare le costruzioni del vostro avversario e per bloccare il movimento dei robot. Ci sono due inizi di base spaziale colorati per ogni giocatore.
In Lunar command il dado è pre-costruito in una disposizione iniziale che non cambierà durante la partita. Sulle facce ci sono dei tassellini colorati in bianco, grigio, giallo e arancione/verde che indicano le azioni a disposizione. All'inizio del turno lo lancerete e potrete scegliere un colore tra quelli che sono usciti, effettuerete l'azione corrispondente.
Le azioni sono molto semplici. Bianco: aggiungi un pezzo bianco alla tua base spaziale, Giallo: puoi far fare 4 passi (in totale) ad astronauti e/o robot, Grigio: puoi muovere un UFO di 4 passi. Verde e Arancione indicano che il giocatore di turno può aggiungere un pezzo del suo colore alla base spaziale.
Ogni volta che aggiungete un pezzo di base spaziale dovete stare attenti a piazzarlo in modo che sia in comunicazione con uno dei due punti iniziali del vostro colore e che non sia collegato con un altro pezzo uguale.
Quando sarete riusciti a costruire una base spaziale chiusa dovrete verificare quale dei due giocatori ha sul suo perimetro il maggior numero di pezzi colorati. Quel giocatore si accaparrerà tutti i membri di equipaggio che vi si trovano dentro e anche quelli che riuscirà a fargli entrare dopo. Aggiungerà 1 punto per ogni robot e 2 punti per ogni astronauta.
Il primo ad avere un equipaggio del valore totale di 12 punti vincerà la partita.
Il gioco, ben giocato, diventa quasi scacchistico, nonostante la presenza del dado, facendo contenti anche i verigiocatorichenondevonochiederemai.

Cambiare le regole a questo gioco non è una cosa facile: il gioco sembra molto ben fatto e intervenire modificandolo potrebbe sbilanciarlo e renderlo meno bello. Mala tentazione è fortissima e io, in pieno stile Lego, non resisto.

Variante "Il traditore"
componenti in più rispetto alla scatola base: 6 astronauti di colore nero, 6 tassellini neri per il dado.
Modifica al dado: costruire il dado solo con un tassellino nero su ogni faccia.
Modifica alle regole:
Ad ogni tiro del dado dovete aggiungere su una delle facce visibili del dado (non in quella sotto) un tassellino tra quelli a disposizione (giallo, bianco o verde/arancione, nero). Se non potete aggiungerne perché manca spazio sul dado o perché non ci sono tassellini disponibili allora non fatelo.
Quindi scegliete l'azione tra quelle della faccia sopra il dado.
Ogni volta che esce il tassellino nero, in alternativa alle altre opzioni potrete scegliere
A - di mettere un traditore in un equipaggio (vostro o del vostro avversario)
B - di attivare un traditore

Il traditore vale 2 punti vittoria fin quando è parte di un equipaggio, attivare il traditore significa toglierlo dall'equipaggio e rimetterlo nella riserva, quindi rimuovere un tassellino a scelta dal dado oppure spostare un pezzo bianco collegato alle proprie stazioni spaziali, il pezzo non deve essere rimosso, ma deve essere riposizionato sulla plancia.
Sono un po' indietro col playtest, ma conto di provarlo presto.

Tu l'hai provato? che ne pensi?

19 aprile 2010

L'invenzione Lego

Lego è il nome delle costruzioni nel mondo, così come Camogli è il nome del panino al prosciutto se siete in autostrada.
Dal 1932 Lego ci mette sul tavolo mattoncini colorati per farci crescere felici: piatti, lunghi, singoli, a cilindro o di altre fantasiose forme, permettendoci di assemblare quello che vogliamo: sia agglomerati insignificanti che riproduzioni fedeli di modelli reali. E non esagero dicendo che fanno crescere felici, confessatelo anche voi che montare e smontare, anche senza un progetto nella testa, è un fenomenale antistress, confessatelo anche voi che il rumore che fate mentre rovistate nella scatola è un massaggio per le orecchie! confessate! E così se crescendo vi trovate ancora ad assemblare blocchetti, riproducendo le astronavi di guerre stellari o cittadine di campagna o qualsiasi altra cosa, sappiate che non siete soli! Per voi che ancora assemblate, costruite, progettate e smontate ci sono i Lego User Group, con in testa l'ITLUG per ritrovarvi tra appassionati.
Quando ho scoperto che la Lego si era lanciata nel mondo dei giochi da tavolo mi sono incuriosito moltissimo. Per fortuna la Lego ha risposto all'appello dell'associazione di cui faccio parte. Così ora mi trovo 10 scatole da provare. Cercherò di raccontarvi le mie impressioni su tutti i giochi Lego. ma vi assicuro che la cosa migliore da fare è venire a provarli di persona il MercoLudì.
Lego ha apportato nel mondo dei giochi da tavolo alcune novità. Vediamole.
Ha inventato il dado componibile, questa è la vera novità introdotta da questi giochi. Sul dado Lego è possibile montare i soliti pezzi della lego. Utilizzando dei pezzi ad hoc è possibile comporre il dado come si vuole. E' possibile ottenere il classico dado numerato, ma è possibile anche ottenere effetti diversi applicando delle placchette 1x1 oppure 1x2 oppure 2x2 di diversi colori. Gli spigoli del dado sono rivestiti di una gomma morbida e molto elastica che ne favorisce il rotolamento.
Un'immagine vale più di 1000 parole, un video forse vale ancora di più



Un altro valore aggiunto dei giochi da tavolo Lego è la terza dimensione. Non che nei giochi da tavolo sia indispensabile, ma i giochi con componenti tridimensionali sono rari e spesso risultano molto costosi. Nei giochi lego questa caratteristica è innata. L'ultima novità che ha portato Lego è quella di riportare il concetto delle costruzioni ai giochi da tavolo. Infatti nelle sue scatole troverete un regolamento perfettamente giocabile affiancato da alcuni "mattoncini" di regole che potrete utilizzare aggiungendole al gioco o sostituendo alcune regole del gioco base. Oltre a questo, nel manuale stesso, sarete invogliati a creare le vostre regole, a personalizzare il gioco, perché no, a crearne uno tutto voi!
Scommetto che presto salterà fuori nel sito Lego un elenco di varianti alle regole base inventate dai giocatori stessi a cui potrete attingere per giocare in modi diversi gli stessi giochi.
Scusate se è poco!

15 aprile 2010

Complemax parte 2 di 2

La sera del mio compleanno ho avuto il piacere di cenare insieme a Gabry, Silvana, Simone, Leti e Alessandro e poi ci hanno raggiunto anche i miei genitori. Bella serata! Dopo la pizza abbiamo giocato, ovviamente! :-)

Ma andiamo alla parte più importante: la torta e i regali!
Rita trova sempre come caratterizzare le torte, questa volta ha ricreato, sopra il canonico strato di panna, una schermata di Space Invaders! con tutti i mostriciattoloni colorati. Se a questo aggiungiamo che la torta era squisita ... bhe avete capito: un tesoro di donna!
Poi parliamo dei regali: in fondo è il pensiero che conta, quindi avrei gradito anche solo la presenza dei miei cugini, ma "i puppetta inchinu a panza" e così devo dire che sono stato molto felice di ricevere altri regali!
Mi hanno regalato Lungarno di Michele Mura che abbiamo aperto, studiato e giocato la sera stessa nonostante fosse già tardi. Che carini, forse si sentivano costretti a giocare? bho, l'importante è che hanno giocato! *_^
La serata finiva con un appuntamento per il giorno dopo: l'ennesimo regalo.
Simo e Leti mi hanno portato a sparare.
No, niente caccia, io sono contrario alla caccia! mi hanno portato a fare una partita a paintball!
5 vs 5, io ero con Marco, Alessandro, Silvana e Dario, tutti in divisa tedesca. Dall'altra parte Simo, Leti, Gabry, Alberto e Alba in mimetica americana.
Abbiamo perso da cani, ma ci siamo scialati! Alberto s'è concesso anche il lusso di uccidere tre di noi a mani nude in un solo scontro. Diciamolo, siamo stati scarsi, ma è stato bello!
Grazie a tutti per i bei regali e la divertente compagnia, se avete voglia io posso fare il compleanno anche la prossima settimana!

13 aprile 2010

Complemax parte 1 di 2

Ritornare a casa e sbattere contro il muro di gomma dei figli che, compatti, ti urlano contro "non puoi entrare!" e ti lasciano fuori dalla porta non è stato piacevole. Nemmeno essere accompagnati bendati attraverso la casa per essere relegati in una stanza è stato bello. Infine anche l'accesso vietato al frigorifero mi ha infastidito un po' (magari questo mi fa anche bene!).
Però ne è valsa la pena!
I miei bimbi e mogliettina hanno organizzato un paio di regalini per il mio compleanno (è stato il 10 aprile) che mi hanno lasciato senza fiato!
Tutti quei "maltrattamenti" servivano per nascondere il lavorettone che stavano facendo per me! Intenti fino all'ultimo secondo ad impastare, incollare, incerottare, proprio fino a quando mettevo il piede dentro casa, sfruttando tutto il tempo a disposizione. Che bravi!
Sotto la direzione artistica (e insieme alle sapienti mani) della mamma hanno preparato una torre dei dadi di ispirazione medievale, con tanto di ponte levatoio e mura di cinta! Eccezionali!
Guardate quanto hanno faticato nel post di Rita e guardate il video

Non riuscivo a smettere di fare rotolare i dadini!
Rita ha anche preparato una bella torta, per fortuna ho potuto assistere alla preparazione, altrimenti avrei passato più tempo chiuso nello sgabuzzino che in giro per casa. Solo che dal momento in cui gli ha aggiunto le decorazioni il frigo è diventato taboo. Dicevo che un po' di astinenza non mi farebbe affatto male, ma il non potersi prendere nemmeno un po' d'acqua da soli è un pizzico stressante. Poi io sono uno di quelli che il frigo lo aprono aspettandosi di trovarci dentro, che ne so, l'ispirazione. "Cara, dove hai messo l'ispirazione?" - "ma è li, vicino al burro! non la vedi?".
Non contenti di tutto questo, Ale mi ha preparato un disegno e Rik un biglietto. Che bello!!
Grazie, grazie, grazie e grazie!

... ma non vi ho ancora raccontato tutto il Complemax!!

PS in tutto questo il nuovo fiammante Stone Age è passato in secondo piano

un gioco da tavolo da 40000 dollari

Giusto per curiosità, Ci vogliono 40000 dollari per costruire un gioco da tavolo con meccanismi fatti in rovere invecchiato, pietra intagliata e foglie d'oro intarsiate. Tanto?
Non è poi così tanto se il gioco è una copia unica e soprattutto se è stato fatto per essere il protagonista di un film: infatti dopo il divertente Jumanji e il simpatico Zathura, il cinema torna a buttare l'occhio (della cinepresa) su un gioco da tavolo e pubblica "Black waters of echo's pond".
Come potete vedere dalle foto in questo post la plancia è molto grande e sembra anche bella da vedere e da toccare. Purtroppo la meccanica principale del gioco è la solita roll&move, ma, perdete le speranze, un film su Agricola non lo faranno mai.
Per quello che ho potuto capire dal trailer e dalle foto si gioca a turni, nel proprio turno si lanciano i dadi, si muove la propria pedina sui simboli del tabellone e si pesca una carta. Poi inizia l'invenzione su cui si basa il gioco: il giocatore guarda nello specchio al centro del tabellone che rappresenta "lo stagno dell'eco" (Echo's pond) in cui si materializzano le visioni dei suoi segreti, delle sue fantasie e dei suoi incubi (la black water?). Il film ha un taglio horror, quindi le scene viste nello specchio si materializzano o sconvolgono i protagonisti uscendo dalla dimensione del gioco e invadendo la realtà ... del film.
Insomma, probabilmente non sarà un filmone, ma io lo vedrei volentieri!

12 aprile 2010

Cucuzza chiama Lego, Lego risponde!

"Testa ca non parra si chiama cucuzza" dice il proverbio siciliano.
Io non sono una cucuzza e quando ho sentito Roberto Corbellini, intervistato a Play da Frequenza Ludica mi sono detto: devo parlargli!
Quindi ho telefonato in casa Lego, ma a causa di un po' di sfortuna non sono riuscito a parlare subito con Roberto, quindi ho cercato sulle nuove pagine bianche: l'ho cercato su facebook. E l'ho trovato!
Gli ho scritto 2 parole, mi ha risposto quasi subito! Che bello trovare tutta questa disponibilità in un'azienda così grande! Però non è finita qui. Dopo il primo contatto nella mail di fb, ci siamo sentiti al telefono e Roberto era davvero contento di sentirmi. Fedele alla linea aziendale, mi ha detto che i giochi Lego devono essere provati per superare la diffidenza della gente e ci ha dato la possibilità di aiutarli in questo!
Visto che noi facciamo giocare la gente al MercoLudì, Roberto mi ha fatto inviare dalla Lego un po' di "materiale".
Ci ha mandato uno striscione, un paio di dadoni di cartone, qualche gadget e soprattutto uno scatolone che conteneva TUTTI i nuovi giochi Lego! Si, avete capito bene: tutti e 10!
Rita è impazzita e li ha aperti tutti subito insieme ai bambini, poi abbiamo passato due giorni tutti insieme a montare, smontare, a giocare e a rigiocare! Tutta la famiglia insieme! ok, ok, ...i bambini ad un certo punto non ce la facevano più, mica potevamo costringerli! ma noi abbiamo continuato ^_^
Tra i giochi ce ne sono per tutti i palati!
C'è il Ramses pyramids (unico gioco d'autore) che piacerà agli appassionati di Knizia, c'è lo scacchistico Lunar Command (che è quello che mi è piaciuto più di tutti), c'è Race 3000 se vi piacciono le macchinine (il gioco che è piaciuto di più a Riccardo), c'è Robo champ se vi piacciono i robottoni (quello preferito da Ale) e c'è Creationary che è piaciuto a tutti! ... e a Rita? a Rita sono piaciuti questi e anche tutti gli altri!
Insomma, se avete voglia potete venire a toccare con mano questi nuovi giochi, nelle serate che organizziamo.
Anzi mercoledì prossimo regaleremo un esclusivo, fichissimo e glamouroso gadget Lego ad ogni persona che verrà a giocare con noi (fino ad esaurimento scorte).

09 aprile 2010

Ratman smaschera truffa su ebay

Fletto i muscoli e sono ... su ebay.it!
Oggi mi sono imbattuto su un annuncio pubblicato su ebay.it che metteva in vendita una copia (aperta) del gioco da tavolo "Rat-man: il gioco senza nome".
Il prezzo però mi è sembrato un po' alto. Il venditore dichiara "prezzo ufficiale: 87,60 € + 8,5 di spedizioni" e mette in vendita l'oggetto (di desiderio per collezionisti e appassionati) a "soli" 25 euro.
Solo che sul sito ufficiale del gioco, indicato ingenuamente dallo stesso venditore, si legge che a quel prezzo si possono ottenere ben quattro (4) copie del gioco!
Sicuramente sarà stata una svista, sicuramente sarà stato un errore, però sicuramente NON COMPRATELO! Spero che l'autore dell'annuncio si ravveda e provveda tempestivamente a cancellarlo o correggerlo e vi invito a visitare prima i negozi che abbiamo qui a Catania (lo stesso gioco lo trovate da Games e Comics Shop ad un prezzo accettabile) per evitare di prendere fregature.
Parola di Ratman!

PS del gioco non so assolutamente nulla, adesso mi informo!

07 aprile 2010

Report torneo di Carcassonne del 27/03/2010

Siamo cresciuti in qualità! Ecco cosa mi viene da pensare ricordando il torneo di Carcassonne dell'anno scorso!
vale la pena spendere due parole su questo, visto che ancora non aveva un vero e proprio report. Purtroppo tutti i blogger arrivano al bivio prima o poi del raccontare le cose o nel fare le cose. Scelta obbligata: fare le cose.

Scusate il gioco di parole, ma torniamo al torneo.
Tutti i giocatori preannunciati si sono presentati all'orario portando tante copie del gioco, dopo la canonica attesa dei ritardatari stavamo iniziando a comporre i tavoli, quando un problema "logistico" non indifferente, accompagnato da discussioni, mugugni e malumori, ci ha costretti ad un cambio repentino di programma. Ci è venuto in aiuto Mastro Colono in persona mettendo a disposizione la sua mansarda per il torneo.
Quindi ci siamo spostati tutti compatti e determinati verso la nuova "location".
Ricomposti i tavoli abbiamo deciso di affrontare un turno in meno del girone eliminatorio per recuperare un po' del tempo perso col trasferimento, quindi ci siamo finalmente tuffati nel mondo del gioco: i nostri cattivi pensieri si sono persi passeggiando per le strade di Carcassonne, costruendone le città e coltivandone i campi. C'era chi vinceva e chi perdeva, ma credo di non sbagliare dicendo che tutti si sono divertiti.
Questa volta ci siamo affidati ad un software per realizzare la composizione iniziale dei tavoli e per formare le coppie nei turni successivi, quindi sono stato alleggerito di gran parte del lavoro, ma soprattutto non ci sono state perdite di tempo tra una partita e l'altra per calcoli e classifiche!
Ora squillino le trombe e rullino i tamburi, preparate le mani per acclamare la vincitrice del torneo del 27/03/2010 di Carcassonne:
sconfiggendo tutti gli avversari che le si sono presentati davanti, si qualifica al primo posto: Letizia Nigrelli!!
clap clap!!
Brava Letizia! Sono fiero di averti fatto conoscere il gioco. Forse qualcuno vorrà spendere qualche parola sulla fortuna che hai dimostrato, ma non ti curar di loro!

Secondo posto per Massimiliano Cuccia
Terzo posto per Giuseppe Vario
Quarto posto per Alberto Vario


Complimenti a tutti i partecipanti! Grazie per avere portato le vostre copie di Carcassonne che ci hanno permesso di giocare la modalità Essen (ovvero sfide tra due giocatori per volta) che spero vi abbia fatto apprezzare meglio il gioco e tutto il torneo!
Io so che mi sono divertito e ... non vi nascondo che ne organizzerei un altro se ne avete voglia!!


PS ma i Vario al prossimo torneo li lasciamo fuori dalla porta? :-P

A proposito dei prossimi tornei vi ricordo che abbiamo organizzato anche quello de "I coloni di Catan" e quello de "I Marinai di Catan", siete tutti invitati!!