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30 giugno 2008

glak gneu glak gneu glak quinto piano

glak gneu glak gneu glak gneu
Stanotte quell'ascensore non concedeva nessuna tregua agli inquilini di via Pola, 28.
Il tonfo del portone fa tremare tutti gli infissi. glak gneu glak gneu glak gneu piano terra.
glak gneu glak gneu glak gneu glak quinto piano, da quella coppia che si è trasferita qui il mese scorso.
glak gneu glak gneu glak terzo piano. Ora l'ascensore si ferma, per la tromba delle scale si sentono voci concitate che, nella loro agitazione, cercano di non disturbare troppo il vicinato. Ma quell'ascensore è terribile! Non concede tregua.
glak gneu glak gneu glak gneu glak quinto piano, Ma che avranno da fare stanotte? Un altro trasloco?
Al diavolo, Salvatore Scantura accese la televisione aspettando che finissero tutti quei movimenti.
glak gneu glak gneu glak gneu piano terra, seguito da un nuovo tonfo del portone. Scantura pensò che l'odissea fosse finita e sprofondò la testa nel cuscino.
glak gneu glak gneu glak gneu glak quinto piano. glak gneu glak gneu glak gneu piano terra. Impossibile dormire.
Scantura si alzò e guardò fuori dalla finestra, attraverso le persiane socchiuse per fare passare un filo d'aria in questa notte piena d'afa oltre che di rumori. Quelli del quinto piano, ma come si chiamano? bho, quelli stanno caricando qualche cosa in macchina ... ma è questa l'ora di fare traslochi? Partenze intelligenti forse, ma chi le fa? non può essere. Sono solo due scemi che non fanno dormire nessuno questa notte. Tornò a letto.
Scantura non volle più alzarsi dal letto, ma l'ascensore continuava su e giù. Iniziò a contare i rumori che produceva. glak. gneu. e poi un rumore diverso quando passava per il quarto piano. Contando si addormentò.
L'indomani si svegliò come se non avesse dormito, si affacciò a guardare attraverso le persiane e vide un'auto dei Carabinieri posteggiata sotto casa. Non ci fece caso. Uscì di casa alle 8 in punto, ma fece le scale a piedi perché l'ascensore, il dannato ascensore, era bloccato. Arrivato nell'atrio al piano terra vide i carabinieri che parlavano con alcune persone, lo notarono subito. lui continuò a camminare andandogli incontro e passando diede un'occhiata veloce dentro l'ascensore, attraverso le porte aperte.
Notò le strisciate rosse lasciate sullo specchio e ricordò. Primo piano, terzo piano, quinto piano. Pensò che quei rumori li avrebbe ricordati a lungo.

Ascensore

Questa sera (30 Giugno) pubblicheremo dei mini racconti sul tema "l'ascensore". Non so chi altri pubblicherà, so che io parteciperò. So anche che l'idea è da attribuire a "Enrico Gregori e Barbara Garlaschelli, con la complicità di Cristina Bove".
L'ascensore, uno dei luoghi che più mi affascinano, collo di bottiglia quasi inevitabile per tanta umanità, luogo di fantasie impraticabili, croce degli obesi e delizia dei pigri.
Vengo a saperlo un po' tardi, ma forse non c'era poi tanto tempo per prepararsi. Pazienza, vi dovrete accontentare del mio piccolissimo racconto, se vorrete farmi l'onore di leggerlo e il piacere di commentarlo ne sarò felice.
Solo che dovrete aspettare le 22 o giù di li, in onda su questo blog.

Sono sicuro che troverete qualche altro racconto qui, qui e qui

Pubblicato. Che ne pensate?

Il Bullismo da "dentro"

Si è concluso il 25 giugno scorso il Convegno BULLISMO: S.O.S. STRATEGIE PREVENTIVE ED INTERVENTO SUL TERRITORIO.
Il mio contributo ha dato un assetto “morfologico” al fenomeno del Bullismo, di cui molto si parla, ma che spesso non è ancora noto, specialmente per gli effetti che ha sulla “vittima”.
Il fenomeno vede oggi nascere la figura di quello che il Prof. Vincenzo Maria Mastronardi definisce il Cyber-bullo: in Italia è percepito dal 35% degli adolescenti e che inizia nelle fasce di popolazione più giovane, in bambini dai sette ai dieci anni.
A livello Europeo il “primato” è del Regno Unito per la forte presenza di baby gang: la percezione del fenomeno del bullismo tra i giovani qui arriva al 48%, mentre l'Olanda è il Paese meno colpito (16%). I dati emergono da un'indagine condotta sugli adolescenti dei 27 Paesi europei e li ha illustrati la Dottoressa Roberta Angelilli, coordinatrice delle Politiche per l'infanzia del Parlamento Europeo.
Al Convegno ho conosciuto Marco Cappelletti, un giovane che oggi conduce una vita normale, ma che qualche anno fa era in piena crisi esistenziale, chiedendosi “perché io, cosa ho fatto di male”. Le sue parole, i suoi racconti, in alcuni tratti molto toccanti, ci hanno raccontato da “dentro” quello che succede, quello che si prova e quanto può far male all’anima il “divertimento degli altri”. A Marco voglio dire che “è una grande persona” e non una persona grande: a volte i “grandi”, cioè gli “adulti”, possono esserlo molto meno rispetto ai più giovani per età.
Se siete interessati alla tematica non esitate a contattarmi.
Un caro saluto,
GM

VIA ANAPO NUMERO 13

"Via Anapo numero 13" è un bRomanzo: un romanzo pubblicato sul blog, come l'eCommerce e l'eBook. Vi piace questo neologismo?
Laura e Lory (aka Laura Costantini e Loredana Falcone), si sono impegnate a pubblicare, un capitolo la settimana, tutto il loro romanzo sul blog "Le storie di Laura e Lory". Non è completo, ma non fatico a pensare che se sono arrivate al capitolo 28 riusciranno ad arrivare fino in fondo, tanto più se considero che hanno iniziato i primi giorni di quest'anno e stanno arrivando alla conclusione (almeno così hanno dichiarato).

Come non farsi accalappiare da Pamela, Buddy, Luke e da Patrik? Come non farsi trascinare nelle torbide storie tipiche delle agenzie investigative come la Millennium Agency fondata dai 4? Già vi immagino (donne soprattutto) a sognare ad occhi aperti il bello, prestante e sprezzante Patrick. E per cominciare a sognare eccovi due righe, proprio dedicate a Patrik, per "assaggiare" il romanzo:
Patrick tolse il casco e infilò l’accappatoio, poi scese dal ring e porse i polsi al padre perché gli slacciasse i guantoni.
“Fatti aiutare da Charlie, e stammi a sentire”.
“Sono tutt’orecchi”, rispose senza nascondere l’ironia.
“Quanti anni hai, figliolo?”
“Lo sai benissimo, ne compio trentadue quest’anno. E tu, alla mia età, avevi già un figlio, una moglie, qualche amante e un numero imprecisato di milioni di dollari investiti in redditizie attività. E’ tutto qui quello che hai da dirmi?”
I primi capitoli mi hanno subito appassionato, mi intriga molto vedere nascere la Millennium Agency, e scoprire cosa c'è nel futuro dei protagonisti. Vedremo se i prossimi capitoli sapranno mantenere lo stesso livello!
Quindi queste sono le letture che mi vedranno impegnato nei prossimi giorni,
Antefatto uno - Buddy
Antefatto due - Pamela
Antefatto tre - Luke
Antefatto quattro - Patrick
capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28 ... "to be continued"
... speriamo che Laura et Lory non ci lascino a metà!!


E per la gioia di chi decide di leggere un libro leggendo la quarta di copertina (come me), eccola, direttamente dalla penna e dai tasti di Laura et Lory:
Una Roma solare ed esoterica, bella e sporca fa da sfondo alle avventure di quattro ragazzi che la vita ha sradicato e portato in un contesto nuovo. Le indagini che svolgeranno, i mondi con cui verranno a contatto, Roma stessa li porterà a capire e capirsi. Soprattutto a scoprire cosa è veramente importante.

Nel romanzo le indagini si susseguono l'una all'altra. E poi c'è il mistero della barbona di villa Ada che ossessionerà Pamela fino ad una inaspettata conclusione.
PS io decido leggendo anche una o più pagine a caso, voi come decidete?

28 giugno 2008

Ufficio zoologico

L'ufficio zoologico è un ufficio investigativo specializzato nelle scienze zoologiche. Racchiude un intero ospedale veterinario da cui è possibile ottenere ad esempio esami medici, autopsie, perizie comportamentali o le altre cose che fa un veterinario.
Sarà utile quando nei casi da investigare saranno coinvolti animali. Ad esempio solo un zoologo è in grado di identificare il tipo di animale dai segni lasciati dal suo morso su oggetti, persone, cadaveri ... per quanto macabro possa sembrare.
Ad esempio se dropperemo un cadavere nell'ufficio zoologico otterremo il rapporto su eventuali animali che vi abbiano lasciato dei segni.

Vediamo cosa c'è da fare.

Grafica
Accedendo a questo ufficio, l'investigatore si ritroverà in una stanza. Di lato una scrivania con pile di libri uno sull'altro, alle pareti poster di roditori. Dall'altra parte della stanza si trovano delle gabbie vuote e notate un certo cattivo odore nonostante gli alberelli magici che si trovano appesi alla maniglia della finestra. Michele allunga del mangime in una delle gabbie, ma non capite di che animale si tratta, pensandoci bene non volete davvero saperlo, speriamo non faccia la fine di quegli uccelli impagliati che stanno a prendere polvere sopra la libreria.
Nell'immagine da produrre (800*600px) si dovrà inserire una fotografia, opportunamente scontornata, di Michele. Chiederemo a Michele di scattarsi qualche foto appositamente, magari vestito da Zoologo ... come si veste uno zoologo? Sullo sfondo ci dovrà essere un ambiente tipo quello descritto. E' importante evidenziare una particolare zona dell'immagine in cui l'investigatore potrà "droppare" gli elementi investigativi da sottoporre allo zoologo.

Narrazione
Lo zoologo ha bisogno di un backgound e di un nome. Vuoi scriverlo tu?

Se vuoi approfondire
C'è ancora spazio per partecipare con un tuo articolo alla collezione "Indagine e Gioco", vogliamo il tuo punto di vista.

Ufficio chimico

Sembra che qualche grafico abbia intenzione di collaborare, e visto che si presente all'orizzonte la possibilità di vedere un po' di grafica per il gioco, io darei la precedenza all'ufficio chimico, visto che Davide è stato uno dei più entisiasti e fedeli lettori del blog!

All'ufficio chimico si esamina di tutto: liquidi o solidi che siano. Conoscere la composizione chimica di un reperto può essere utile per individuare la presenza di sostanze estranee o semplicemente anomale o "particolari".

Vediamo cosa c'è da fare.

Grafica
Accedendo a questo ufficio, l'investigatore si ritroverà in un laboratorio pieno di provette, alambicchi, centrifughe, distillatori e ogni altro strumento. Davide, scelto con il casting, domina la scena affermando la proprietà di quello spazio. Il campione che avete prelevato, sarà analizzato accuratamente per ottenere nuovi indizi necessari per proseguire l'indagine.
La grafica dovrà essere una immagine (800*600 pixel) che rappresenta l'ufficio chimico, in questa immagine dovrà essere inserita anche una fotografia che Davide farà secondo le indicazioni del grafico stesso. In particolare dovrà essere evidenziata una zona in cui rilasciare l'elemento investigativo da esaminare, la zona dovrà essere facilmente individuata dal giocatore.

Narrazione
Lo specialista in chimica potrebbe avere una cotta per Martina (l'informatica) oppure potrebbe essere il tipico scienziato pazzo. Questo dipenderà dallo scrittore che vorrà collaborare inventando il soggetto.

Se vuoi sapere cos'altro c'è da fare

27 giugno 2008

Un progetto in 24 ore

Hai mai lavorato un’intera notte senza avvertire la stanchezza?
Se lo hai fatto e sei disposto a rifarlo oppure se non lo hai mai fatto e vuoi provare l'esperienza ... "perché nella vita si deve provare tutto".
Allora collegati al sito http://24hrscamp.org e scoprirai che c'è gente che aspetta solo te, le tue idee e il tuo sonno per realizzare un progetto nell'arco di 24 ore.

Se invece ti interessano progetti più lenti, in cui applicarsi un paio d'ore al giorno o addirittura la settimana, allora forse potresti darmi una mano per sviluppare il gioco di investigazione del secolo: mad4murder.
Allora lasciami un messaggio.

Gioco da tavolo di porta a porta

Al povero vespa ne dicono di tutti i colori ... e non hanno tutti i torti.
Però quest'astio nei suoi confronti ha anche risvolti positivi: hanno inventato il gioco da tavolo di porta a porta, il titolo è "fatti di sangue".
Ecco il video che lo testimonia.

Peccato sia un fake ... o per fortuna?

Individuare le voci

Guardando la televisione i sensi si assopiscono, sono appiattiti dal bombardamento continuo di stimoli e di immagini.
Basta un secondo però. Per un solo secondo staccate gli occhi dal video, chiudeteli. Automaticamente la vostra attenzione si concentrerà sulle orecchie, sull'udito.
Così, se la tv stava passando uno spot qualunque, adesso finalmente ne sentite le voci.
Scoprirete che la voce del tizio davanti al ristorante cinese dello spot Daygum è la stessa del doppiatore di dottor Gregory House (Sergio Di Stefano).
Cosa c'entra questo con l'investigazione? c'entra, c'entra. ^_^

23 giugno 2008

Intervista a Paolo Cingolani, seconda parte

Ecco finalmente la seconda parte dell'intervista a Paolo Cingolani.
La prima parte si concentra soprattutto su "Gang", in questa parte invece si parla di tutto il resto, con finale a sorpresa!

Di cosa ti stai occupando adesso?
Di Gang, appunto. ;o) con i debiti scongiuri.
tv, radio, cinema, ..., web?
La prima e la terza che hai detto. La radio l'ho fatta molto tempo fa e il web è ancora una sòla.
In Italia non ci si fa un cent, se non con l'e-commerce, e pure quello stenta.
Qual'è il lavoro di cui vai più orgoglioso?
Quello in cui mi sono più divertito: ho messo in scena, in diretta tv, un assalto antiterrorismo alla Rai di Saxa Rubra con le teste di cuoio della Polizia.
Qualcuno l'ha preso sul serio, s'è bloccata via Flaminia e i leghisti hanno fatto un'interrogazione parlamentare per violazione di segreto operativo.
Giornali pieni e per un anno hanno vietato alla PS di mostrare in tv i suoi uomini mascherati... Argh! Argh!
C'è traccia di questo sul web? o da qualche altra parte? Io non l'ho visto e mi piacerebbe vederlo!
No. La televisione non sta sul web. Dovresti andare a cercarlo in cineteca Rai, o chiedere a Blob o su Rai Click, ma dubito.
Era un programma in diretta di Rai2, non previsto per altre circolazioni.
Qui qualche riferimento:
http://archiviostorico.corriere.it/1996/aprile/30/Canale_prigioniera_assalto_Saxa_Rubra_co_0_9604307852.shtml
Il tuo sogno nel cassetto? (se ne hai uno!)
Questo sì andrebbe bene per il web e potrebbe perfino essere il risultato di un concorso internazionale di poesia digitale:
mettere in video i 154 Sonetti di William Shakespeare, un minuto l'uno, tecnica libera, sul testo originale. Nessun problema di diritti.
Per ora ne ho cinque.
Come sono fatti questi "minuti"?
Qualsiasi cosa "visibile", per esempio su YouTube. Un clip, un corto, una scheggia che abbia come testo un Sonetto e come scena la fantasia totale.
Chi ha fatto questi 5? Come sono stati realizzati?
Fatti con me da Mario Convertino, Mario Sasso, Altair4, Enzo Sferra, fra i massimi artisti della videografica tv; fatti con mezzi digitali in resa analogica, con la rostrum-camera, l'Harry-Quantel, 2D computer animation e un sacco di altri gadget, oltre che con della sana pratica cinematografica, produzione Softvideo/SBP, 1988.
Allora costavano diecimila dollari l'uno, ora si possono fare con una telecamerina digitale e un Adobe Premiere sul pc.
C'è un format stabilito (oltre ai vincoli un-minuto e un-sonetto)?
Tutto è lecito, meno che il videofonino.
Vista la domanda sulle potenzialità del web, hai in mente un modello di business per i sonetti?
No, questa è pura arte.
Quale domanda avresti voluto che ti facessi e non ti ho fatto?
"Il tuo sogno fuori del cassetto?"
rispondi a quella domanda.
Uno dei must del Male: la morte di Berlusconi.
Immagino che non sia una questione materiale, piuttosto artistica, hai visto http://blog.mad4murder.it/2008/06/hanno-ammazzato-berlusconi.html
No, no, intendo proprio morto ammazzato.
Se non ci pensa prima la Natura.
Spero di non averti annoiato con le mie pretese di intervista e spero
anche di leggerti presto.
Grazie a te di avermi letto finora.

;o)
ciao
Paolo Cingolani

20 giugno 2008

Programmatore o serial killer?

Stavo in videochat con un po' di gente e mentre ascoltavo (microfono off limits se dormono i figli) le chiacchiere "in libertà", curiosavo i blog dei partecipanti ed ho trovato questo.

E' possibile distinguere tra un inventore di linguaggi di programmazione e un serial killer? provateci e dimostrate le tesi di Cesare Lombroso ... o al limite smentitele.
A giudicare dal mio risultato Lombroso aveva ragione!


E voi quanto avete fatto? provate!
PS il test è in inglese, ma giuro che si capisce benissimo!
(fonte felter, ospitato da blog83)

Thriller corto

Accompagnato da effetti speciali eccezionali e da dialoghi profondi. Un cortometraggio mozzafiato!



Perfetto per il venerdì!

Tutta la verità o qualsiasi cosa penso di ricordare

Ricordate la frase pronunciata dai testimoni nei processi americani? Certo che la ricordate: l'avete sentita centinaia di volte tra film e telefilm. Ecco, adesso che l'avete ben presente DIMENTICATELA.

Infatti da ora in poi potrebbe diventare così: "Giuro di dire la verità, tutta la verità o qualsiasi cosa penso di ricordare"
Questa piccola variazione nelle parole produce effetti devastanti sulla possibilità di utilizzare le testimonianze nei processi. Ma perché il giuramento potrebbe cambiare?
Perché, con un processo di ricerche scientifiche che parte dal 1932 ed arriva ad oggi passando per Akira Kurosawa (Rashomon, 1950), gli scienziati stanno dimostrando che la memoria non è riproduttiva, ma ricostruttiva.
Significa che le cose che ricordiamo non ritornano alla mente come in una videocassetta nel videoregistratore (riproduttiva), ma invece i ricordi vengono rielaborati dal soggetto utilizzando le sue conoscenze ed il contesto storico in cui è immerso. Il processo di ricordare, pur rimanendo separato dalle funzioni di immaginazione, percezione e cotruzione del pensiero è intimamente legato a queste!!
Se ancora non fosse chiaro il concetto: quello che ogni persona ricorda è filtrato, modificato ed "aggiustato" per rientrare nei canoni ("schemata" secondo Sir Frederick Bartlett) della persona stessa.
Questo costringerà a ridimensionare l'affidabilità dei testimoni oculari e l'utilizzo delle loro deposizioni nei processi.

Ma per fortuna siamo in Italia e i problemi di cui si devono occupare i giudici sono ben altri.
... che fortuna! :-(
(fonte: Neurophilosophy)

19 giugno 2008

Scrittori travestiti

Leggendo Perché i libri della narrativa di genere sono quasi sempre di autori stranieri mi sono divertito parecchio, perché Simone ha uno stile sciolto e allegro, da cui dovrei imparare qualche cosa, visti i miei risultati come scrittore.
Verso la fine dell'articolo Simone mi svela un arcano che io evidentemente ignoravo, non è che non conoscessi lo "stratagemma", ma non mi ero mai soffermato a pensarci su.

In libreria troverete sicuramente un sacco di autori con nomi fighi, anzi fighissimi!!
Ma avete mai pensato a quanti scrittori cambiano identità, o al limite si travestono utilizzando uno pseudonimo? sono tanti!
Forse vi sarete trovati di fronte alle opere di John Lange, Jeffery Hudson e Michael Douglas e li avrete apprezzati senza sapere che in realtà quei nomi nascondono la vera identità (penna compresa) di Michael Crichton.
Oppure avrete trovato i libri di Ken Follet firmati da Simon Myles, Bernard L. Ross o Zachary Stone.
O ancora Daphne Sanders e Michael Venning sono pseudonimi utilizzati da Craig Rice che era lo pseudonimo di Georgiana Ann Randolph Walker Craig.
E della carriera di Tiziano Sclavi iniziata sotto lo pseudonimo di Francesco Argento con una raccolta di gialli? lo sapevate? (io no)

E voi, miei bravi investigatori, avete mai scoperto o almeno sospettato di avere scovato uno scrittore nascosto dietro ad uno pseudonimo?

18 giugno 2008

Convegno sul Bullismo - Roma, 25 giugno 2008

Ciao a Tutti e ben trovati,

spero scuserete la mia prolungata assenza, ma un evento importante del quale vorrei parlarvi, mi ha assorbita quasi completamente.
Ringrazio intanto Max per la possibilità di mettere in evidenza la Manifestazione, e ringrazio ovviamente tutte le persone che la hanno resa possibile, dagli Organizzatori ai Docenti.
L’evento al quale faccio riferimento è il SANIT - 5° Forum Internazionale della Salute - Roma, 23 al 26 giugno 2008. (http://www.sanit.org/); in particolare vorrei segnalarvi il Simposio dal titolo: “BULLISMO: S.O.S. STRATEGIE PREVENTIVE ED INTERVENTO SUL TERRITORIO”, che avrà luogo il prossimo 25 giugno dalle 9,30 alle 13,30, all'interno di questa importante Manifestazione e che mi vedrà per la prima volta, nelle vesti di Relatrice con un intervento sugli aspetti Sociologici del fenomeno.
Vi invito a partecipare numerosi, specialmente se siete a Roma o in zone limitrofe, perché la tematica è di grande attualità, il programma, che potrete vedere sul sito, è di grande rilevanza scientifica e molti degli eventi sono accreditati presso il ministero della Salute (crediti ECM), spero di vedervi presto.
Un abbraccio a tutti Voi!
GM http://www.sanit.org/

Intervista a Paolo Cingolani: "Gang"

Devo dire che Gang mi ha incuriosito tantissimo, sono stato contattato da Paolo Cingolani e sono venute fuori un po' delle domande che mi frullavano in testa. Devo dire che Paolo non si è risparmiato nelle risposte e quest'apertura mi ha fatto molto piacere.
L'intervista andrà "in onda" in due parti. La seconda parte sarà pubblicata il 23 Giugno.
Adesso indosso il cappellino del reporter e procediamo con l'intervista.

Come è nato gang?
Se tieni conto che il soggetto risale al 1998, ben prima di Sopranos, da certi precedenti:
A) Intorno al 1990, in Rai, uno staff illuminato, diretto da Massimo Fichera, si dedica a progettare un "modello di produzione seriale". Ne esce fuori un manuale di sceneggiatura ed un soggetto di commedia incentrata su una famiglia mafiosa.
L'uno e l'altra non verranno mai ufficialmente approvati dal CdA e rimarranno quindi - tuttora - inediti. Cioè censurati.
Modello e struttura produttivi vedranno la luce solo molto più tardi, a Napoli, con "Un posto al Sole" e poi "La Squadra", ma vincolati a formati convenzionali e partners stranieri.
B) Negli stessi anni '90, Canale5 trasmette, nascosta a notte fonda, d'estate, parte di una geniale e trasgressiva serie Usa - "Dream On" - di Crane, Kauffman e Landis, con personaggi e situazioni non certo edificanti.
In sostanza, la sintesi delle due trasgressioni narrative - rispetto ai codici editoriali italiani - con il paradosso del capovolgimento etico, mi fa venire l'idea di una commedia nera, erede dei Soliti Ignoti, ma impuniti.
Ci sono riferimenti autobiografici? e intendo dall'avere il nonno ladro fino alla passione per Totò.
Nessun riferimento autobiografico. Solo citazioni cinematografiche, esplicite come i Soliti Ignoti, e di parodia del genere già autoparodistico del giallo all'italiana.
Quanto tempo avete messo per produrre la bibbia che abbiamo letto?
Sei mesi.
Quante persone sono state coinvolte? Ci vuoi fare i loro nomi?
Cinque. Sono tutti sul frontespizio: Laura Cafiero, Paolo Cingolani, Enrico Caria, Alessandro Bencivenni e Domenico Saverni
Quali sono i volti che avresti visto bene nei ruoli dei protagonisti?
"First come stories": mai pensare alle facce, se non ti chiamano a sceneggiare i contratti degli attori. Ma una certa pratica ci ha comunque influenzato, se pensi che tra gli autori di Gang ci sono anche quelli di Fantozzi...
La bibbia di Gang è un documento molto dettagliato (dalle relazioni tra i personaggi fino ad una puntata di preserie) credo sia in netta contrapposizione al modello "Beautiful". Quanto è importante avere una bibbia "solida" come quella di Gang dietro ad un telefilm?
Non si può fare senza. Tutte le serie lunghe - anche Beautiful - hanno bisogno di una "bibbia", per fornire ai personaggi una biografia e un'identità caratteriale, preziosa per trovare spunti congrui, infine come manuale per istruire gli sceneggiatori e garantire la continuità dei caratteri.
Ho letto che è stato giudicato inadatto per la TV. Ce ne vuoi parlare?
La serie è stata comprata da RaiFiction a ridosso del Giubileo Vaticano 2000, cioè negli anni di massimo delirio mistico della tv italiana. Ritenuta poco adatta al santo periodo, è stata sepolta dall'ondata di Padri Pii, beati ed eroi cristiani ad alto budget. Con la scusa, poi - mai esplicita - che fosse diseducativa e perfino "scritta male", è definitivamente annegata nei cassetti e nelle voci in perdita del bilancio Rai. Per fortuna avevamo imposto un limite temporale alla cessione dei diritti, così dopo 5 anni Gang è ritornata a casa. Da allora naviga in cerca di un nuovo porto.
Come mai è possibile scaricarlo gratis da lulu? Questo non preclude a Gang la possibilità di ritentare la strada del mainstream?
Jamais. Non è mica "copyleft". Il copyright è inviolabile e la sua circolazione lo rafforza. È gratis leggerlo, come qualsiasi copione, ma se vuoi opzionarlo per un adattamento o per la produzione, devi comprarlo dal titolare del diritto industriale. E chiunque osi pubblicarlo senza permesso incorre nella violazione di copyright, oltre che in un possibile reato di plagio.
Pensi che una produzione indipendente e basata sul web possa essere adatta a "Gang" o sono cose da "Fantozzi col pc dell'ufficio"?
Solo se il web ti permettesse d'incassare almeno tre milioni di euro in sei mesi, oppure otto in un anno...
Ti spiego: A) - la "produzione indipendente" dovrebbe acquisire un'opzione, nell'ordine dei cinque zeri, poi B) - affrontare la riscrittura o l'adattamento, almeno quattro zeri ogni mezz'ora, poi C) - andare in produzione e postproduzione (mezzi, tecnici, attori, location, una settimana x ogni mezz'ora) con almeno altri cinque zeri ogni ora finita, poi D) - la promozione, poi i server, la banda e così via... senza contare E) - interessi passivi, rischi, assicurazioni.
A meno che non trovi il set (un villone arredato) e dodici attori gratis per almeno tre mesi, senza contare troupe, mezzi, consumi e rifornimenti.

A proposito, quell'intervista folle sul sito del mio amico Adolgiso, come avrai notato, è ormai datata, l'anno prima dell'Euro.
Certo le spese sono alte e il web per adesso non sembra avere questi numeri. Molti credono nelle sue potenzialità, tu non sei tra questi, vero?
Anche il mare ha molte potenzialità, ma devi avere una barca robusta, un supporto coi controcazzi e devi saper nuotare e navigare.
Il sole, il panorama e l'illusione di libertà sono ingannevoli.
Ovvero, le potenzialità si sviluppano con esperienza, mestiere, regole, soldi e talento. Se manca uno solo di questi assets, si fa solo rumore.
Infatti il web procura profitto solo alle corporations. La semplice facoltà di esserci e scambiare informazioni è un dettaglio marginale. Sembra gratis, ma genera profitto per chi ne gestisce i transiti.
L'opzione per Gang sarebbe nell'ordine dei 5 zeri (centinaia di migliaia di euro) ... le cifre sono uguali per tutti o conta il fatto di essere esordienti?
Se sei esordiente è facile che ti sfruttino, se sei un professionista, allora valgono gli standard di mercato.
La sceneggiatura di un film si compra/vende dai trentamila euro in su. Per la tv, ventimila per ogni ora.
Vuoi dare un consiglio alla tua diretta concorrenza? Cosa suggeriresti ad un esordiente con un manoscritto (che lui ritiene) di valore?
Conta chi compra, non chi vende. Il valore lo fa il mercato. Fino a che non te lo legge o chiede nessuno, il manoscritto non "vale" un fico secco. Bisogna farlo circolare il più possibile.
E la decima riscrittura vale più della prima scrittura. Consiglierei di leggere Vincenzo Cerami, "Consigli a un giovane scrittore", Einaudi, 1996 e poi Dumas padre.
La seconda parte sarà pubblicata il 23 Giugno.
Avete qualche domanda da porre a Paolo? Scommetto che sarà ben felice di rispondere!

17 giugno 2008

Sei fisionomista?

Il riconoscimento dei volti è una attività importantissima per il bravo investigatore. E allora non perdere tempo! Allenati con questo test preparato dalla BBC.

Ti verrà mostrata una serie di 12 volti, poi dovrai fare una pausa di 5 minuti. Quindi ti verrà mostrata una nuova serie di 12 volti e ti verrà chiesto di fare una pausa di 5 minuti.
A questo punto ti verranno mostrate 48 immagini, per ognuna dovrai indicare se l'hai vista nella prima serie di volti o nella seconda serie o non c'era proprio.

Al termine del test verrà indicato il "Recognition score" ed il "Temporal memory score". Ma che sono?
Recognition score: misura l'abilità di ricordare le foto che hai visto, a prescindere dalla serie in cui l'hai vista. (delle 24 foto io ne ho riconosciute solo 21: 87%)
Temporal memory score: misura quanto spesso le foto riconosciute le hai associate alla serie corretta, non soltanto di averla riconosciuta. (delle 21 foto che ho riconosciuto, io ne ho associate 20 alla serie corretta: 95%)
Il test lo ha segnalato Martina su www.indagiocare.com
Mannaggia non sono andato benissimo. E tu quanto hai fatto?

16 giugno 2008

Banconote

Certe volte le notizie non ti ispirano per niente, altre volte ci vuoi fare un post sopra. Questa volta c'ho fatto un racconto breve.
La notizia è questa. Che ve ne pare?

Era davanti a quell'edicola da 20 minuti.
Aveva fumato e camminato avanti indietro ininterrottamente, compiendo quei gesti in maniera meccanica. Nel frattempo aveva altro da fare, non poteva soffermarsi sui suoi gesti: era completamente concentrato sui suoi pensieri. Ripiegato su se stesso, ma contemporaneamente proteso verso quell'edicola.

I suoi pensieri nascevano pochi giorni prima, quando una macchina gli era sfrecciata davanti scompostamente. Il passeggero, dal finestrino mezzo abbassato, aveva buttato via una busta e la macchina aveva proseguito velocemente lungo la strada sparendo dalla vista al primo incrocio.
Per strada pochi passanti avevano apostrofato i "ragazzacci" a modo loro e poi avevano ripreso le loro vite.
La busta però stava ancora li. Davanti ai suoi piedi.
Era indirizzata a lui? Li conosceva? Forse uno scherzo. Ma diventò curioso e si abbassò per raccoglierla.
La prese tra le mani, ma non l'aprì, nemmeno la guardò. La mise nella tasca di dietro come se fosse appena caduta a lui stesso. Poi riprese la sua vita, come già avevano fatto gli altri. Gli sembrava la cosa migliore da fare: nascondere sotto una patina di normalità la stranezza che era capitata.
Tutta la sua curiosità riaffiorò appena ebbe 5 minuti liberi. Prese la busta e la osservò pronto ad annotare mentalmente segni e scritte oppure strappi o altro.
L'aprì e guardò all'interno per vederne il contenuto. Dentro c'erano solo delle banconote. "Solo"? erano una ventina di banconote da 100 euro. "Olè!!" pensò, e i suoi occhi si riempirono di luce, "2000 euro caduti dal ... cielo". Poteva dirlo, in fin dei conti andò quasi come disse lui.
Poi ricostruì la patina di normalità che si era increspata e vi nascose sotto tutti i suoi pensieri. Continuò normalmente la sua giornata, ma nel frattempo calcolava cosa avrebbe potuto fare con quella sommetta. Certo non era tanto, ma non era nemmeno poco ed i progetti si sovrapponevano l'uno all'altro per l'euforia.
La sera, invece di guardare Jerry Scotti alla televisione, mentre le sfumature blu illuminavano la stanza, ricontemplò nella sua memoria la fotografia della macchina, la mano che sbucava fuori, la busta in volo, il tonfo ai suoi piedi, lo stridio delle ruote, le parole dei passanti. Ma improvvisamente, così come erano arrivati quei soldi, arrivò anche un pensiero nuovo o che forse aveva preferito ignorare. Arrivarono gli scrupoli.

Affrontò con forza i primi attacchi, non cedette pensando che potevano essere il frutto di qualche rapina, non arretrò pensando che potevano servire per ricattarlo poi dopo. Un po' cedette pensando alla persona che in quello stesso momento se li stava piangendo, ma "li aveva persi", lui non poteva farci niente.
Andò a dormire respingendo questi ed altri pensieri.

La mattina dopo fece un giro diverso dal solito. Passò davanti a diversi negozi esaminandoli tutti. Poi trovò l'ispirazione: non voleva dare nell'occhio comprando chissà cosa: scelse l'edicola. Si disse che comprando un giornale non avrebbe insospettito nessuno e si diresse verso l'edicola.

Ma si bloccò pochi passi dopo, restando a guardarla. Poi si accorse che il suo comportamento poteva sembrare strano e iniziò a camminare avanti e indietro. Poi a questo aggiunse una sigaretta accesa in mano. Si disse: "sto aspettando qualcuno". Rirovata la patina di normalità si dedicò al pensiero che l'aveva bloccato. Quei soldi potevano essere falsi. Dopo venti minuti di ipotesi e di maldestri test celati dietro gesti quotidiani era pronto a tentare.

"Buongiorno" esordì timidamente. Il giornalaio rispose: "Buongiorno, desidera?", per lui era automatico. Prese un giornale, forse un settimanale o uno di quiz e tese la mano con i soldi. L'edicolante li prese e fece i soliti gesti. Strisciò i polpastrelli sulla banconota, la osservò in controluce e meccanicamente stava per metterla nella cassa e per preparare il resto, ma gli venne in mente un'altra cosa e volle vedere se funzionava.
Mentre il suo cliente impallidiva senza che lui se ne accorgesse, prese la banconota, la piegò in due e mosse le due metà una sull'altra per vedere se notava qualche cosa. Niente. Non sentì nulla. Nessuna forza tendeva ad allontanare le due metà. "Ha visto?", disse ripetendo il gesto, "non funziona, non si respingono. Questa trovata delle forze magnetiche nelle banconote non funziona". Gli diede il resto e lo salutò.

Si allontanò dall'edicola con le gambe tremanti, il giornale in una mano e il resto nell'altra. Non aveva pensato agli inchiostri magnetici che adesso si utilizzavano per le banconote, fece un grande sforzo per rimettere a posto l'alterazione della patina di normalità che si intuiva anche solo guardandolo in viso, ma poi riprese la sua vita.

13 giugno 2008

Disinnescare una bomba

Novanta secondi sono pochissimi.
Ma quante volte avete visto nei film e telefilm la scena della bomba da disinnescare? Ovviamente il tempo sta inevitabilmente per scadere, voi vi trovate li davanti al timer che corre sopra un groviglio di fili colorati, con la vostra (personale) forbicina delle unghie dovete tagliare i fili nella giusta sequenza.
Altrimenti: BOOM!

Intanto le domande ovvie: ma chi realizza gli ordigni perché ci mette il timer sempre in bella vista? per mettere ansia a chi la deve disinnescare? ma chi fa materialmente le bombe perché usa fili di colore diverso? per facilitare chi le deve disinnescare? bho, misteri dei telefilm!

Se invece di godere di queste emozioni per "interposta persona" (tramite i telefilm) volete provare voi stessi, allora non vi resta altra possibilità che giocare a TimeBomb90seconds e sperare di riuscire a salvare il treno e tutti i suoi passeggeri.

Mi raccomando, non ammazzate gli ostaggi e tagliate i fili nell'ordine giusto!
Buon week end.

12 giugno 2008

Le intercettazioni

Il nostro paese è pieno di urgenze. E il nostro parlamento lo sa.
Così, mentre il precariato sta svilendo una generazione di lavoratori, mentre abbiamo Napoli alle prese con la monnezza (e non solo Napoli), mentre il caro-petrolio ci sta affossando, mentre sta per scoppiare clinicopoli e mentre le intolleranze razziali (non voglio chiamarlo razzismo) si stanno materializzando qui e la, sempre più legittimate, mentre la Franzoni rischia di fare pochi anni di carcere per uno dei soliti processi all'italiana (se colpevole deve restare in carcere a vita, se innocente deve restare libera. Niente vie di mezzo). Mentre succede tutto questo il governo italiano si occupa di privacy.

O_o

Di privacy? si-si. Si occupa di privacy raccontandoci che si tratta di sicurezza. E pare che tutti se la bevano! E' infatti un argomento importantissimo che sta a cuore a tutti gli italiani (???). Io non ci dormo la notte, infatti mi giro e rigiro nel letto cercando di prendere sonno, ma penso sempre agli sms della Falchi o alle "passeggiate sconce" di certi ministri.

Fosse per me per quest'anno raddoppierei i 224 milioni di euro spesi in intercettazioni l'anno passato (tra le altre cose, risparmiare sarebbe banale e ce lo spiega Travaglio).
Fosse per me istituirei un albo delle intercettazioni, consultabile da tutti senza vincoli, una bella gogna in cui le porcate di tutti sarebbero permanenti e visibili.
In modo che si sappia delle barche comprate a forza di bustarelle, delle corsie preferenziali negli ospedali, delle mogli degli ex ministri di grazia e giustizia e dei politici che invece di essere arrestati festeggiano con i cannoli (ormai macchiati come la coppola).

Che tristezza.

Ascesa in corsa


Ascesa in corsa
Inserito originariamente da Tom&Dag
COME VI SENTITE OGGI?

Regole, 2, semplici e banali
1. Bisogna rispondere alla domanda
2. Non bisogna farlo scrivendo, ma postando il link di una foto che rappresenta il “COME VI SENTITE OGGI?”

Eco la foto in cui mi ritrovo io oggi. E il mio stato coincide anche con il titolo dello scatto: "Ascesa in corsa"

Io accetto lo spunto di Occhidigiada, siete tutti invitati a raccontarvi con uno scatto, se volete.

Hanno ammazzato Berlusconi

Il premier è stato investito nel cuore della notte da un giovane che procedeva a velocità sostenuta sconvolto da un lutto in famiglia.
Per vedere tutto questo dovremo aspettare solo un paio di giorni: fino al 13 Giugno quando il film sarà proiettato nelle sale.

Titolo: Ho ammazzato Berlusconi
Regia: Daniele Giometto e Gian Luca Rossi
Attori: Alberto Bognanni, Sabrina Paravicini, Andrea Roncato
Tratto dal romanzo ” L’omicidio Berlusconi ” di Andrea Salieri



Voi andrete a vederlo?
Pensare che poco tempo fa veniva data la notizia dell'uccisione del sindaco di Milano ... pare che i "creativi" abbiano deciso di fare fuori un po' di politici!!
(fonte: Ombra su ombra)

11 giugno 2008

DNA all'università

"disponiamo di tre campioni di DNA dei tre sospetti", ma non si tratta di uno dei telefilm col pallino rosso, invece siamo all'università, precisamente all'esercitazione di biologia molecolare e cellulare in compagnia di Veka.
Veka ci racconta:
E’ inutile che vi stia a spiegare per filo e per segno come si svolge la DNA fingerprinting; ma in sostanza abbiamo “digerito” i quattro campioni di DNA in maniera tale da effettuare dei in determinati punti, uguali per tutti i campioni, suddividendoli in vari frammenti; quindi, attraverso una corsa su gel, tali frammenti si sono separati in bande ben distinte; infine, attraverso la visualizzazione agli UV, è stato possibile osservare i vari frammenti a che altezza si sono “fermati” nel gel, per confrontarli con quelli del DNA ritrovato sulla scena del delitto… in sostanza: bande uguali, DNA uguali.
Voi avete capito? bho ... magari Veka ce lo spiegherà meglio!

E voi? avete seguito delle lezioni universitarie particolarmente interessanti per noi investigatori-tra-virgolette? Volete raccontarcele?

10 giugno 2008

Ho perso e ho vinto ... contemporaneamente!

Ho perso, il template di questo blog ha perso il contest! Complimenti ai vincitori!!!
Inevitabilmente si tende a confrontare il proprio template con quello ei vincitori, io ho notato che gli altri sono molto più leggeri, ma a voi che siete i miei lettori questo template piace? Lo trovate pesante? dovrei cambiarlo? Vi piacciono i colori che ho usato?

Eppure ho vinto, perché si sono interessate Lisa e Irish al progetto mad4murder. Si, avete capito bene. Ben DUE grafiche (si dice così visto che sono donne?) hanno manifestato un interesse per fare la grafica del gioco.
Spero si facciano sentire presto con qualche novità positiva! Coraggio dai!

ehm ... visto che non hanno ancora confermato ci tengo a sottolineare che ancora cerchiamo un grafico ... uomo o donna che sia.

09 giugno 2008

Gli occhi sono lo specchio dell'anima

Gli occhi sono lo specchio dell'anima, oggi impareremo ad applicare questo detto popolare alle immagini.

Sappiamo esattamente come fare a trasformare qualsiasi donna in una ragazza da copertina, sappiamo che dopo estenuanti sedute al trucco le modelle, anche se già belle, sono modificate pesantemente al fotoritocco.
Ma, da bravi indagatori, quante volte vi soffermate sulle copertine (e non solo) dei giornali oppure sulle immagini pubblicitarie per scoprire se sono taroccate?
Allenare l'occhio è importante, ma anche qualche consiglio può essere utile! Ecco i consigli di LifeHacker.
Osservate come la luce colpisce i vari soggetti nella foto, ogni cosa nella foto deve avere illuminazioni e ombre che corrispondono ad indicare che sono stati fotografati tutti nello stesso momento e sotto le stesse fonti di luce
Potreste essere di fronte ad un falso se la direzione e la forma degli occhi non è consistente con la posizione della testa e del corpo, allo stesso modo se i riflessi negli occhi cambiano da persona a persona.
Non siete sazi? andate a vedere la galleria di falsi e di errori che trovate sul blog di photoshopdisasters.

Se ancora non lo sapete è proprio un po' di fotoritocco che serve per il gioco che stiamo creando qui.

06 giugno 2008

Gioco inedito in lavorazione


GiocoInLavorazione
Inserito originariamente da mad4murder
I regolamenti sono completi, il sintetico è pronto pure lui, le carte sono state stampate e tagliate. Potete intuire quanto casino ho fatto, ma è tutto al suo posto adesso!

Manca solo la spedizione, i test che farà la giuria e poi ci premieranno.
Si, ci premieranno! :-P

Lo spirito giusto

(09:49:09) Irish Coffee: non mi interessa credits :) a me piace fare grafica

Non poteva arrivarmi messaggio migliore per affrontare il fine settimana!!

Questo è lo spirito che sto cercando, lo stesso con cui ho sviluppato il gioco. Non so se IrishCoffee deciderà di partecipare al progetto con le mille cose da fare, so che mi ha dato una bella sensazione e la ringrazio per questo!

05 giugno 2008

Miglior Template 2008

Sono iniziate le votazioni per il concorso "Miglior Template 2008" indetto da HTTP500

Questo blog partecipa e vuole vincere!
Ma soprattutto spero di riuscire ad invogliare qualche grafico, o aspirante tale, ad aiutarmi nel realizzare le immagini per il gioco mad4murder.
Per votare dovete inserire in un commento la preferenza per il mio template e (obbligatoriamente) per un altro template in gara.
Per aiutarmi con la grafica, il primo passo da fare è lasciare un commento a me!

Entra nel team.

A piccoli passi, 6 capitoli gialli

In 6 capitoli possono essere raccontate tante cose, tanti sono i capitoli del racconto giallo "A Piccoli Passi" pubblicato nel suo blog da Disordinata-mente:

Le ferie
Giulia
Come i topi
Il re di babilonia
Tutti i sogni miei li porterai con te
Il secondo fattore
Inganno finale

Mi raccomando, leggeteli tutti, uno dopo l'altro, a piccoli passi. Non vorrete scoprire subito che l'assassino è il maggiordomo?!?!? ^_^
Io per adesso ho letto solo i primi due capitoli, ma adesso che ci sono tutti non me li faccio scappare.

I giochi di Faidutti

Ad Issy Les Moulineaux, nei dintorni di Parigi, dal 20 giugno fino ad ottobre saranno esposti i giochi inventati da Bruno Faidutti, magari ricorderete "Citadels", ma ne ha fatti parecchi. Non sapevo che anche gli inventori di giochi facessero delle "personali", come i pittori. Ma si parla della Francia, non dell'Italia.

Ma c'è un'altra notizia: la personale di Faidutti sarà ospitata presso il "Musée de la carte à Jouer". cioè in francia esiste un museo delle carte da gioco.

Terza notizia: per l'occasione il museo pubblicherà e venderà il nuovo gioco di carte "Musée-Mystère", un gioco basato sul bluff, illustrato da Alban Guillemois, ambientato in un museo di carte vittima di furti misteriosi.

Insomma una serie di notizie succose per noi appassionati di giochi e di indagini!
(fonte: Bruno Faidutti)

04 giugno 2008

Ricerca: videogiochi e creatività

Bruxelles, Belgio, 27 maggio 2008 – L'ISFE, Interactive Software Federation of Europe, oggi ha comunicato i risultati di una nuova ricerca che riflettono l'evoluzione delle tendenze fra gli appassionati di videogiochi in Europa. In 15 paesi, le persone di età compresa fra 16 e 49 anni hanno dichiarato che trascorrono videogiocando circa lo stesso tempo che dedicano a guardare la televisione o a socializzare con amici e familiari. Inoltre scelgono il videogioco come un modo divertente per passare il tempo stimolando l'immaginazione e mantenendo attiva la mente.
(fonte: videoludica)

Ma allora perché non sfruttare questa rinnovata creatività per creare un altro gioco e stabilire un circolo virtuoso che accresca un fenomeno che a me sembra del tutto positivo?

03 giugno 2008

Con gli occhi addosso

Uscite da casa per una passeggiata, entrate in qualche negozio, magari sbrigate qualche commissione, poi vi fermate per uno spuntino, incontrate qualche conoscente, continuate la vostra passeggiata.
Svolgete il tutto in piena tranquillità, non vi accorgete di nulla. Solo che avete gli occhi di tutti addosso. No, non vi siete trasformati in Jessica Alba incinta che prende il sole (pare che molti impazziscano per lei ... adesso più di prima).
Gli occhi di cui parlo sono quello delle telecamere di sorveglianza. Vi registrano per strada, negli uffici, nei negozi e bar. Mentre mangiate, camminate, parlate. Sempre.
Alcuni Molti si preoccupano di questi occhi indiscreti che registrano attività, incontri, percorsi. Tanto che le software house stanno mettendo a punto dei software capaci di riconoscere automaticamente le facce dei sospetti e rendere sfocate e irriconoscibili tutte le altre facce (fonte: wired).



Io non me ne preoccupo, non mi interessa. Non credo di avere nulla da temere da questi (anche attenti) occhi, non sento lesa la mia privacy.
E voi? Mi spiegate perché dovrebbe essere un problema per la gente comune? C'è un problema privacy o è solo un argomento di distr"a"zione di massa?

Disservizi

Chiedo scusa agli utilizzatori di Internet Explorer che non hanno potuto vedere le pagine del blog per qualche giorno.
Per cercare di ridurre la dimensione dell'icona di gtalk nel post del team avevo sperimentato un codice personalizzato. Il tutto funzionava regolarmente su firefox, ma faceva saltare fuori verso una pagina di "servizio" usando iexplore ... io uso sempre FF e così non mi sono accorto di nulla, per fortuna Davide (il chimico) mi ha avvertito e lo ringrazio infinitamente!

02 giugno 2008

Il Team

Questi sono i collaboratori del progetto mad4murder:


maxMassimiliano Cuccia aka Max [
myBlogLogdel.icio.ustwitterlinkedInblogger
jobalize claimID]
BIO: Laureato in Scienze dell'Informazione a Catania, collabora con la stessa università in progetti di eLearning e sanità. Si cimenta nella realizzazione di un videogame per la prima volta.
CREDITS: Ha ideato il gioco e ne ha creato le fondamenta informatiche, ha aperto e mantiene questo blog per trovare le altre persone necessarie a completare il progetto.

Clicca qui per chattare con Max




gloriaGloria Mazzeo [articoli
myBlogLogblogger
]
BIO: dottore in Sociologia (dell'Educazione, Formazione e Risorse Umane) con un Master in H.R. e un Master in Criminologia (Scienze Forensi) che mi ha permesso di approfondire le tematiche criminali a me più care. Mi occupo più approfonditamente di crimini violenti e di giovani, ma sono aperta al confronto su tutti gli argomenti che riguardano l'evento criminale.
CREDITS: Dopo avere partecipato alla serie "Indagine e gioco" è entrata nella redazione di questo blog, arricchendolo con i suoi interventi tecnici e specializzati. I suoi articoli li trovate qui.


quottaDaniela aka Quotta! [articoliblog, www, blog dello studio]
BIO: pazza per la grafica, 6 anni di attività, 3 traslochi, 4 siti aggiornati. Non riesco proprio a stare ferma, fisicamente e virtualmente.
CREDITS: 15/07/2008 Con uno slancio da record ha realizzato un logo, il banner e delle decorazioni per gli elementi investigativi, ... detto-fatto. Spero di avere l'opportunità di collaborare di nuovo con lei! Il suo studio professionale di grafica di Milano è consigliatissimo! improntesnc.com. I suoi articoli li trovate qui.




zaStefano Zanola[articoliwww]
BIO:
CREDITS: Fotografia di Padre Guglielmo (Caso illusionista)




gabriellaGabriella Aguzzi [articoliwww]

BIO:
CREDITS: Ha scritto "Il misterioso caso dell'illusionista" e lo ha messo a nostra disposizione




rickiRiccardo Fischetti [articolilinkedIn]
BIO: Laureato in Scienze dell'Informazione a Catania
CREDITS: Ha integrato il sistema di identificazione basato su OpenID [da completare].
Collaborazione conclusa il 16/01/2008.




peppeGiuseppe Corsaro [articoli]
BIO: Laureato in Scienze dell'Informazione a Catania
CREDITS: Ha corretto un bug in Ufficio Interrogatorio.
Collaborazione conclusa il 14/01/2008.




KustanzCostanzo Greco [articoli]
BIO:
CREDITS: Sta progettando il logo del gioco [da completare]
Non si fa sentire da troppo tempo. Considero chiusa la collaborazione 22/05/2008




giuliaGiulia Santoro [articoliwww]
BIO:
CREDITS: Sta progettando la grafica degli elementi investigativi [da completare]
Non si fa sentire da troppo tempo. Considero chiusa la collaborazione 22/05/2008


Questo post sarà mantenuto aggiornato con tutte le collaborazioni che mad4murder riuscirà ad ottenere, c'è posto anche per te.

(mi scuso per i problemi che ho causato a chi usa Internet Explorer)