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12 maggio 2009

e non sentirli

La vita di coppia è stressante, ripetitiva e monotona.
Le questioni contingenti si susseguono una dopo l'altra come mostri ingurgitando il tempo libero, poi c'è il lavoro che, come fanno i bischeri della chitarra, tende allo spasimo le corde della pazienza e della disponibilità.
Per questo la cosa più importante è avere accanto una persona speciale! Io ho scelto il meglio :-)
Ok, ok, alcuni di voi diranno che sono stato fortunato, altri penseranno che non è vero, malelingue!! Ma io ne sono convinto!!
Rita è una persona speciale e ancora dopo 8 anni di matrimonio sa sorprendermi, sorreggermi e, soprattutto, amarmi!
Con lei anche le serate disperate, in qualche modo, risultano!

Ad esempio ieri, avevamo deciso di andare a vedere un film al cinema. La scelta era caduta sulla comicità simpatica, amara e intelligente di Antonio Albanese in "Questione di cuore", così alle 21:20 siamo arrivati davanti al cinema ad osservare le luci spente e la desolata scritta "riservato" applicata sopra la locandina.
Ma non ci siamo persi d'animo, abbiamo valutato che per noi anche un film "vecchiotto" poteva andare bene (visto quanto frequentiamo le sale), quindi la seconda scelta era la commedia "diverso da chi?" (infondo c'è anche la Gerini), ma il cinema Paradiso Recupero era deserto, serrato e buio.
Nulla poteva fermarci così tra una battuta e l'altra, tra una risata e l'altra siamo andati verso la terza scelta: "State of Play - Scopri la verità" (che come terza scelta era ottimo).
Passiamo guardinghi davanti al cinema e vediamo luci accese e un capannello di persone che si riversavano in strada, allora abbiamo cercato in fretta un posto per la macchina e ci siamo precipitati al botteghino infiltrandoci in mezzo alla piccola folla di ragazzi. Data l'età e dalla conformazione fisica erano sicuramente universitari. Il botteghino era vuoto, abbiamo aspettato 1 minuto li davanti e solo allora abbiamo osservato i movimenti di quei ragazzi: ce n'erano che uscivano dalla sala e ce n'erano che entravano, poi c'erano quelli che bighellonavano e gironzolavano facendo dentro e fuori. Insomma non si pagava il biglietto!!
Ci siamo guardati e siamo entrati anche noi per scoprire da stralci di discussioni afferrate al volo che proiettavano un qualche film in una qualche lingua che "fortunatamente" aveva i sottotitoli ... sottotitoli in Italiano?
Non era destino, abbiamo abbandonato il cinema ridendo e abbiamo rimandato la serata.
Però abbiamo festeggiato lo stesso, non abbiamo bisogno del cinema per stare bene insieme! non abbiamo bisogno di nulla: ci amiamo!!

1 commento:

  1. ed io mi sciolgo... Ti amo due mucchissimi!!!
    (rischiamo di far venire il diabete anche a chi gira su internet)

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