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28 gennaio 2008

Indagine e Gioco: Macchiavelli sosteneva

Oggi ho il piacere di ospitare il Guest Post di G.Popolare, sul tema "Indagine e Gioco", leggi il regolamento.

Macchiavelli sosteneva: "A capire se una risposta è giusta ci vuole poco, ma per essere sicuri che una domanda è formulata nella maniera giusta ci vuole una mente creativa."
Tra le cose che un investigatore dovrebbe fare al meglio, soprattutto agli inizi della sua carriera, è l’arguzia nel formulare domande precise per ottenere le adeguate risposte su ciò che si intende sapere.
Ovviamente non si tratta di una cosa facile. Ci vogliono adeguate maturità ed una lunga esperienza nel campo per raffinare la tecnica, ma soprattutto bisogna essere dotati di una intelligenza creativa che ponga a se stessi, inizialmente, la domanda in questione, e questo per capire quante risposte possibili ed equivoche abbia, e, spulciando tra queste, eliminare quelle che potrebbero non avere nessuna utilità all'indagine.
Capisco che sembra un discorso abbastanza surreale ma vediamo qualche esempio pratico.
Dicevamo che ci interessava capire se la domanda è giusta ma per sapere ciò dobbiamo procedere al contrario per esercitarci a questa difficilissima disciplina.
Esempio: Questa è una definizione tratta da un cruciverba: Si inietta quello della verità
Risposta: siero
Ora quello che intendo sostenere (e capisco che la cosa può suscitare perplessità) è che la domanda è sbagliata! Siero sarebbe stata anche la risposta per queste domande: C’è quello antivipera oppure Il liquido che rimane dopo la solidificazione del formaggi o ancora Si può separare dal plasma sanguigno per tutte queste domande la risposta rimane sempre la stessa: siero. Dunque qual è la domanda giusta tra queste? Ora è ovvio che noi associamo alla parola siero diversi significati in base alla domanda che viene posta, ma ipotizziamo di avere solo la risposta (siero) e di dovere risalire alla domanda, capirete immediatamente che ci si trova di fronte a troppe possibilità per poter dare una risposta sicura al nostro quesito.
Allora il gioco che propongo è questo: siete in grado di formulare risposte che abbiano una e una soltanto domanda possibile?
A me era venuto in mente “Garibaldi”, ma attenzione Garibaldi soltanto! Senza Giuseppe davanti!
La domanda dunque era questa: “Sigaro italiano con il nome di un condottiero” la risposta qui sembrava una sola ma in realtà un amico mi ha fatto notare che anche la domanda: “Cognome italiano diffusosi molto dopo la battaglia di Mentana”. Anche qui la risposta sembra essere Garibaldi senza Giuseppe davanti…ma ho qualche dubbio che la sua sia una domanda giusta…preferisco la mia!

11 commenti:

  1. Anche la domanda "Nome di un Corso molto comune in molte città italiane, ispirato ad un famoso condottiero potrebbe andare...".
    In tutta onestà, non saprei se "ha soluzione" il tipo di problema che stai affrontando, e cioè se per un termine esista una ed una sola domanda possibile che lo contenga come risposta. Banalmente, sarebbe sempre possibile dire "Un sinonimo per..." per far saltare il giochino.
    Rob

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  2. G. ma il Macchiavelli dell'aforisma è il Loriano scrittore? Sto cercando riferimenti, ma non li trovo. Che cattivo investigatore che sono!!

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  3. rob
    spero di ricevere presto la tua risposta alla mail!!
    E poi giocare con un vocabolario tra le mani è vietato persino a scarabeo!
    Sulla storia dei sinonimi ci avevo pensato, ma non ne sono convinto ... ci ragiono ancora un po' su

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  4. "Nome di un Corso molto comune in molte città italiane, ispirato ad un famoso condottiero potrebbe andare...". Ciao Rob! E' un piacere sentirti (leggerti!). Comunque la tua domanda non te la dò per buona dato che la risposta potrebbe anche essere Napoleone e ti dirò di più è anche la prima che mi verrebbe in mente.
    Comunque è effettivamente come dici tu un NON-problema senzza una soluzione apparente.
    Ma ci sono alcune risposte che potrebbero avere a mio avviso una sola domanda, o, almeno una sola e PRIMA domanda che verrebbe in mente a chiunque. Ovviamente io sono riuscito a trovare con degli escamotage linguistici soluzioni alternative ma in realtà non dovrebbero venire considerate perchè tali domande presuppongono, oltre a doti linguistiche e di retorica, che tutto è consentito. Cosa verissima ma non giusta in certi campi comne ad esempio la medicina....se non mi spiego bene perdonatemi e fatemelo sapere cercherò di essere più chiaro postando domande REALI che non dovrebbero avere nessun dubbio sul tipo di risposta che si deve ottenere.
    Ah dimenticavo una risposta che dovrebbe avere una sola domanda?
    Eccola: ABCDE
    Qual'è la prima domanda che vi viene in mente?
    Dovrebbe trattarsi di una domanda che formuleremmo tutti senza pensarci troppo.....o mi sbaglio anche questa volta?

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  5. G. Il raffinamento del problema aggiungendo la condizione sulla "prima" domanda rende sicuramente meglio il gioco, ma è opinabile: l'investigatore ha bisogno che la domanda sia ben posta, perché cerca di restringere il campo delle risposte.

    Riguardo ai sinonimi, non riesco a trovare parole senza sinonimi! Mi servirebbe un linguista seduto qui accanto per confermarlo. Ce ne sono (linguisti) li fuori?

    Il problema dei sinonimi e il gioco di G. sono a mio avviso lo stesso problema. Per definire un oggetto o una parola si fa riferimento a tutti gli aspetti che la compongono.
    L'aspetto funzionale (a cosa serve?) e l'aspetto esteriore (che forma/colore ha?) sono i primi che vengono in mente, ma poi si possono "affondare le mani" e si possono aggiungere domande che hanno a che fare con la composizione dell'oggetto, addirittura con l'interazione con altri oggetti ... insomma: il giochino di G. è divertente proprio perché ci consente di confrontare la nostra capacità di cogliere i vari aspetti di una parola, di tutti i suoi significati.
    Poco importa se non esiste nemmeno una "risposta perfetta", magari non l'abbiamo ancora trovata!

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  6. ABCDE
    per me la prima è questa: "quali sono le prime 5 lettere dell'alfabeto italiano?"
    ma potrebbe anche essere questa: "quali sono le lettere comprese tra la A e la E dell'alfabeto italiano, esse stesse comprese?"
    ... non me ne vengono in mente altre

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  7. ecco un'altra possibile domanda: alpha bravo charly delta echo?

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  8. Ottimo Max....bastava "le prime 5 lettere dell'alfabeto"...
    Alpha, beta, ecc non è una domanda ma un'indovinello e bisogna stare attenti alla sottile differenza tra le due cose...comunque tenete presente che si tratta appunto di un giochino divertente.

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  9. G. non è un indovinello: in ambito militare o marittimo quelle lettere si dicono così. Anzi, ti dico di più: potrebbe essere la prima domanda che viene in mente a qualcuno che vive in quel contesto.

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  10. Potrebbe essere Max ma non sarebbe stata posta nel modo giusto, anche perchè non si tratta di una vera domanda ma di una possibile risposta (infatti poiche le due cose sono la risposta una dell'altra, nel senso se mi chiedi: Alpha, ecc rispondo A, ecc se mi chiedi A, ecc rispondo Alpha, ecc.)
    P.S. Il Machiavelli è il più noto Niccolò.

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  11. Quindi Machiavelli con una "C", mannaggia! :-)

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