Visualizzare la doppia elica che costituisce il DNA non è facile. Essere il primo a farlo ti fa meritare un posto nella storia della scienza. Se l'è meritato Francis Harry Compton Crick che nel 1953 vide pubblicata su Nature l'immagine del DNA che aveva disegnato sua moglie Odile Speed (qui a sinistra).
Insomma ancora una volta è confermata l'ipotesi che dietro un grande uomo c'è una grande donna (a mio avviso vera anche invertendola).
In maniera particolare quell'ipotesi è avvalorata dal bozzetto disegnato pare da Crick (qui a destra): se a Nature avesse presentato quello non sarebbe arrivato da nessuna parte ... forse!
(fonte NewScientist)
Bastian Cuntrari ha detto...
Forse tre anni fa tramite un amico (il solito "Mi manda Picone", ma ne è valsa la pena!), ho visitato i laboratori della Criminalpol a Roma. E mi hanno mostrato una provetta con del DNA! Ha un po' l'aspetto di un groviglio di filo da pesca sottilissimo. Entusiasmante da un lato, ma anche inquietante: c'era tutto un essere vivente, lì dentro!
Forse tre anni fa tramite un amico (il solito "Mi manda Picone", ma ne è valsa la pena!), ho visitato i laboratori della Criminalpol a Roma.
RispondiEliminaE mi hanno mostrato una provetta con del DNA! Ha un po' l'aspetto di un groviglio di filo da pesca sottilissimo. Entusiasmante da un lato, ma anche inquietante: c'era tutto un essere vivente, lì dentro!
Si è incredibile, tutto un essere vivente ... spero non ti dispiacerà se ho aggiunto il tuo commento al post, mi sembra così significativo!
RispondiEliminaScherzi, vero? È un onore!
RispondiEliminaA proposito, anche tu sei sulla home del mio post di oggi: mannaggia a te!
Che baraonda hai scatenato nella mia mente e nel cuore!
(... ma mi ha fatto bene... Grazie. )